Cassandra Raffaele

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Cassandra Raffaele
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereIndie pop
Periodo di attività musicale1999 – in attività
Strumentovoce, chitarra, pianoforte, ukulele, batteria
EtichettaLeave Music
Album pubblicati3
Studio3
Sito ufficiale

Cassandra Raffaele (Vittoria, 5 luglio 1975) è una cantautrice italiana.

Ha raggiunto la notorietà durante la sua partecipazione a X Factor. È definita La Cantora indipendente[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È nata a Vittoria in provincia di Ragusa, in una famiglia di musicisti. Il padre Aldo, un batterista compositore, suonava in diversi gruppi, così come il nonno Carmelo. Si è avvicinata alla musica prima come batterista, suonando in diversi gruppi musicali durante gli anni del liceo, e poi come cantante, prevalentemente di musica soul e blues, esibendosi fin dalla fine degli anni novanta.[2]

La sua prima apparizione a livello nazionale risale al 2003, quando il brano Squeeze Me, inciso con i produttori dance pop The Family FX, viene inserito nella compilation del Festivalbar uscita durante l'estate.[2]

La partecipazione a X Factor e i primi singoli[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2010 ha partecipato ai provini per la quarta edizione di X Factor, entrando nella categoria "Over 25" guidata da Elio. Dopo la trasmissione ha pubblicato un singolo, prodotto da Mara Maionchi e Alberto Salerno, dal titolo Cipria e rossetto,[3] seguito da un altro brano, Da sola.[4] Nel 2012 è uscito un nuovo singolo, Your Lady, disponibile gratuitamente sul suo sito Internet ufficiale, che ha anticipato un tour da lei ideato dal titolo Buzz tour.[5] Nello stesso anno, si è laureata con 110 e lode in Tecniche Neurofisiopatologiche, nella facoltà di Medicina e Chirurgia.[6]

Il primo album La valigia con le scarpe[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2013 ha vinto il premio Musicultura con il brano Le mie valigie,[7] mentre l'anno successivo è stato segnato dalla pubblicazione del suo primo album, dal titolo La valigia con le scarpe, pubblicato dalla casa discografica Leave Music e distribuito dalla Universal. Il disco ha ricevuto la candidatura per la Targa Tenco del 2014 nella sezione Miglior Opera Prima.[8] L'uscita del album venne preceduta, il 7 gennaio 2014, dal singolo L'ultimo bicchiere.[9] Successivamente sono stati estratti come singoli Adesso posso dirti (fottiti) e Io non mi abbatto perché non sono un albero, duetto con la Tinto Brass Street Band.[10]

Il secondo album Chagall[modifica | modifica wikitesto]

Chagall è uscito il 30 ottobre 2015 con etichetta Leave Music, distribuito da Sony Music, che contiene collaborazioni con Elio (in Meditazione), Brunori Sas (La sirena e il marinaio) e con l'artista francese Nico & the Red Shoes.[11] Il primo estratto è stato la canzone Cane che abbaia morde.

Il terzo album Camera Oslo[modifica | modifica wikitesto]

Camera Oslo è uscito il 27 maggio 2022 in cd, digitale e vinile per l'etichetta L'Amor Mio Non Muore/261 Records con distribuzione Garrincha Dischi, è stato totalmente scritto da Cassandra Raffaele con la produzione artistica di Roberto Villa, contiene dieci tracce con un omaggio strumentale a Ennio Morricone. [12] Registrato a Forlì e masterizzato da James DeMain (Robert Plant, Elton John, Bob Seger) allo Yes Master Studios di Nashville negli Stati Uniti, è stato anticipato dai singoli Sarà successo, La mia anarchia ama te, Lady Jane X sempre, Antidoto e Giovanna.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Album[modifica | modifica wikitesto]

Singoli[modifica | modifica wikitesto]

  • 2003Squeeze Me (feat. The Family FX)
  • 2011Cipria e rossetto
  • 2011Da sola
  • 2012Your lady
  • 2013Le mie valigie
  • 2014L'ultimo bicchiere
  • 2014Adesso posso dirti (fottiti)
  • 2014Io non mi abbatto perché non sono un albero (feat. Tinto Brass Street Band)
  • 2015Cane che abbaia morde
  • 2016Valentina
  • 2016Meditazione feat. Elio
  • 2020Sarà successo
  • 2021La mia anarchia ama te
  • 2021Lady Jane X sempre
  • 2021Antidoto
  • 2022Giovanna

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2012 – Premio della critica Premio Bianca D'Aponte
  • 2013 – Premio Musicultura
  • 2015 – Premio Musica e Cultura Peppino e Felicia Impastato per il brano I muri
  • 2022 – Premio Musicultura

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cassandra Raffaele/ "Chagall", il nuovo disco della "Cantora Indipendente: l'intervista, su ilsussidiario.net, 19 novembre 2015. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  2. ^ a b Biografia di Cassandra Raffaele su rockol.it, su rockol.it. URL consultato il 24 gennaio 2017.
  3. ^ Cassandra, dopo X Factor 4 torna con il video del nuovo singolo “Cipria e rossetto”, su musicroom.it. URL consultato il 19 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 30 aprile 2016).
  4. ^ Da sola, il nuovo singolo di Cassandra Raffaele (video e testo), su realityshow.blogosfere.it, 11 novembre 2011. URL consultato il 7 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2017).
  5. ^ Cassandra Raffaele - Your Lady (Radio Date: 27 Aprile 2012), su earone.it, 26 aprile 2012. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  6. ^ Cassandra Raffaele Artista, su musictory.it. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  7. ^ Cassandra Raffaele: "Inaspettata la vittoria a Musicultura, grata alla Maionchi, adoro Monica Hill", su realityshow.blogosfere.it, 22 luglio 2013. URL consultato il 7 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 2 agosto 2017).
  8. ^ TARGHE TENCO 2014 - FINALISTI E CANDIDATURE, su clubtenco.it, clubtenco.it. URL consultato il 27 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2016).
  9. ^ Cassandra Raffaele: valigie, scarpe e donne tappetino, su loudvision.it, 21 maggio 2014. URL consultato il 7 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2020).
  10. ^ CASSANDRA RAFFAELE: l'ipnotico album "La valigia con le scarpe", su seesound.it. URL consultato il 19 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2016).
  11. ^ Cassandra Raffaele - Chagall, su rockit.it. URL consultato il 7 ottobre 2020.
  12. ^ Cassandra Raffaele - Camera Oslo, su rockit.it. URL consultato il 7 maggio 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]