Casa Commerciale Barilli

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Casa Commerciale Barilli
Vista della facciata dell'edificio
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàBologna
Indirizzovia Rizzoli 16, Bologna
Coordinate44°29′41.15″N 11°20′39.25″E / 44.494765°N 11.344236°E44.494765; 11.344236
Informazioni generali
Condizioniin uso
Costruzione1906-1907
UsoNegozio, uffici ed abitazioni private
Realizzazione
ArchitettoLeonida Bertolazzi
CommittenteGrandi Magazzini Barilli

La Casa Commerciale Barilli è uno storico edificio commerciale in stile art nouveau di Bologna.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio venne progettato dall'architetto Leonida Bertolazzi e costruito nel 1906 per ospitare uno dei primi grandi magazzini della città di Bologna.

Parte delle decorazioni è stata restaturata e ricostruita nei primi anni del XXI secolo[1]. Attualmente l'edificio ospita nei primi due piani un Apple Store, mentre il terzo e quarto piano sono ad uso uffici e residenziale.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio viene progettato per ospitare un nuovo tipo di negozio, il primo grande magazzino della città ed è composto da quattro piani, secondo uno stile architettonico tipico della cosiddetta secessione viennese[2]. Questo stile architettonico prevede la presenza di grandi finestre e vetrate, che coprono buona parte della superficie, archi ribassati, lesene e terrazzi con ringhiere in ferro lavorato[3].

In particolare il piano terra e il primo piano sono caratterizzati da grandissime vetrate che permettono al passante di osservare con attenzione l'interno dello spazio commerciale e i prodotti esposti, secondo una tecnica dell'edilizia commerciale tipica dell'inizio del XX secolo. Tra le finestre del piano terra e del primo piano sono presenti alcune decorazioni in malta. Il primo piano è inoltre caratterizzato da lunghi e stretti terrazzi, con una ringhiera in ferro battuto estremente decorata.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Restauro delle facciate esterne di Casa Barilli, su Leonardo. URL consultato il 20 marzo 2023.
  2. ^ Bologna Online, su www.bibliotecasalaborsa.it. URL consultato il 20 marzo 2023.
  3. ^ G. Bernabei, G. Gresleri, S. Zagnoni, Bologna moderna, Pàtron, 1984, p. 72.

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