Carroccio

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il Carroccio in un dipinto di Amos Cassioli (1832 - 1891).

Il Carroccio è un grande carro a quattro ruote recante le insegne cittadine, intorno al quale si raccoglievano e combattevano le milizie dei comuni padani.

Difeso da truppe scelte (la "compagnia del carroccio"), pavesato con i colori del comune, era trainato da buoi e portava un'antenna con la croce e con lo stendardo, un'altare e una campana ("la martinella"). In tempo di pace era custodito nella chiesa principale della città.

Di origine incerta, forse saracena, secondo la tradizione fu inventato dall'arcivescovo di Milano Ariberto da Intimiano (sec. XI). Il suo uso da Milano si diffuse in molti comuni dell'Italia settentrionale, in Toscana e fuori d'Italia, fino alla decadenza nel sec. XIV. Fu usato in battaglie famose, come quella di Legnano (1176) e di Bouvines (1214); nella battaglia di Legnano passò alla storia poiché durante il combattimento sopra il carroccio stesso un sacerdote disse messa incitando i combattenti in nome di Dio.

Un "carrocio", del quale si dice sia stato utilizzato in una battaglia, simile ad un carro agricolo, è conservato presso il Museo Civico di Cremona.

A Legnano, nella ricorrenza del Palio (ultima domenica di maggio), una copia del carroccio sfila tra le vie della Città, trainato da buoi e trasportando la Croce di Ariberto, premio ambito della corsa ippica "a pelo", nella quale si sfidano le 8 contrade.

Il termine è stato ripreso come simbolo del partito politico della Lega Nord.

Voci correlate