Carlo Scarpa

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Carlo Scarpa (2 giugno 1906 - 28 novembre 1978) è stato un architetto e designer italiano.

Biografia

Carlo Scarpa - Scala sfalsata in Castelvecchio

Nato il 2 giugno 1906 a Venezia, dove studiò presso l'Accademia di Belle Arti, diplomandosi in disegno architettonico nel 1926.

Dapprima entrò in contatto con le industrie vetrarie muranesi e collabora con esse in qualità di designer. Le possibilità plastiche e materiche del vetro stimolarono in Scarpa una continua ricerca e sperimentazione sul dettaglio.

La stessa attenzione poi trasferita negli anni successivi in restauri ed allestimenti da lui curati, che si distinguono per la raffinatezza, per il dominio dei più diversi materiali, per l'alternanza di sfumature cromatiche e la giustapposizione di proprietà tattili (superfici lisce e rugose o ruvide), per la chiarezza concettuale tra elementi orizzontali ed elementi verticali.

Nel 1948 iniziò la collaborazione con la Biennale di Venezia.

Negli anni '50, è autore a Palermo del restauro di Palazzo Chiaramonte e dell'allestimento museale di Palazzo Abatellis.

Influenzato da artisti e architetti quali Piet Mondrian, Frank Lloyd Wright, Adolf Loos, Otto Wagner, costruisce in piccoli spazi capolavori assoluti. È stato senza alcun dubbio l'architetto, (anche se non lo era come corso di studi), dei dettagli, degli allestimenti, dei piccoli edifici, dei negozi, della organizzazione museale. In questo ambito è stato il progettista più dotato di quella corrente architettonica, (soprattutto del dopoguerra), definita come razionalismo italiano.[senza fonte]

Nel 1956 ha ottenuto il premio Olivetti per l'architettura.

Solo tardivamente riceve la laurea honoris causa in architettura, ponendo fine ad un'interminabile diatriba sulla legittimità del suo operato (ciò non gli impedì di ricoprire la carica di rettore dell'Istituto Universitario di Architettura di Venezia dal 1971 al 1974).

Morì in un incidente stradale il 28 novembre 1978 a Sendai, Giappone dove era stato accolto come grande maestro.

Opere

Allestimenti

Bibliografia

  • Andrea Sciascia, Architettura contemporanea a Palermo, L'Epos, Palermo 1998, pp. 35-42
  • Maria Antonietta Crippa, Scarpa, il pensiero, il disegno, i progetti, Jaca Book, Milano 1984

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