Carlo Poggioli

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Carlo Poggioli (Torre del Greco, 1959) è un costumista italiano, attivo in campo cinematografico, operistico, teatrale e televisivo. È stato candidato cinque volte ai Nastri d'argento, tre ai David di Donatello ed una ai BAFTA.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Appassionatosi all'opera lirica andando da bambino al Teatro di San Carlo coi genitori, ha frequentato l'Istituto d'arte e l'Accademia di belle arti di Napoli.[1] Si è formato presso la sartoria di Umberto Tirelli a Roma, tramite il quale ha avuto il suo primo impiego nel mondo del cinema, lavorando alle tinte de Il nome della rosa (1986) della costumista Gabriella Pescucci, di cui è stato assistente ne La famiglia di Ettore Scola, Le avventure del barone di Munchausen di Terry Gilliam e L'età dell'innocenza di Martin Scorsese.[1][2] È stato per due anni assistente di Maurizio Millenotti durante la lavorazione de La voce della luna di Federico Fellini.[1][2] Durante la sua gavetta è stato assistente anche di un altro grande costumista italiano, Piero Tosi, con cui lavora a film e opere liriche dirette da Franco Zeffirelli.[2]

Grazie a Dino Trappetti,[1] succeduto alla guida della sartoria dopo la morte di Tirelli, viene introdotto alla costumista statunitense Ann Roth, di cui sarà assistente ne Il paziente inglese e Il talento di Mr. Ripley,[1][2] prima di firmare da pari i costumi di Ritorno a Cold Mountain nel 2003, da lui definita «una grandissima opportunità», che gli apre le porte di Hollywood, dove lavorerà semi-stabilmente a partire da Van Helsing (2004), in cui ritrova l'ex-superiore Pascucci.[2]

Ha curato assieme a Pascucci i costumi della versione "abortita" de L'uomo che uccise Don Chisciotte (il film, concretizzatosi 15 anni più tardi, non userà i costumi e le scenografie originari), apparendo anche nel documentario Lost in La Mancha.[2] Ha collaborato ulteriormente con Gilliam ne I fratelli Grimm e l'incantevole strega e The Zero Theorem.[2]

Altro sodalizio degno di nota è quello col regista Paolo Sorrentino, che l'ha voluto per i suoi progetti cinematografici e televisivi a partire da Youth - La giovinezza (2015).[2]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Valerio Cappelli, Carlo Poggioli: “Che piacere lavorare con quel puntiglioso di Sorrentino”, in IO Donna, 29 aprile 2015. URL consultato il 20 aprile 2023.
  2. ^ a b c d e f g h Carlo Poggioli, intervista al costumista di Gilliam, Fellini, Sorrentino e Malick, su madmass.it, 18 agosto 2021. URL consultato il 20 aprile 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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