Carex brizoides

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Carice brizolina
Carex brizoides
Classificazione APG IV
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
(clade) Angiosperme
(clade) Mesangiosperme
(clade) Monocotiledoni
(clade) Commelinidi
Ordine Poales
Famiglia Cyperaceae
Sottofamiglia Cyperoideae
Tribù Cariceae
Genere Carex
Specie C. brizoides
Classificazione Cronquist
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Magnoliophyta
Classe Liliopsida
Sottoclasse Commelinidae
Ordine Cyperales
Famiglia Cyperaceae
Genere Carex
Specie C. brizoides
Nomenclatura binomiale
Carex brizoides
L.

La carice brizolina (Carex brizoides L.) è una pianta erbosa della famiglia Cyperaceae, che vive nelle regioni temperate dell'Europa e dell'Asia minore[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa carice è un'erba alta da 30 a 70 cm, con colore che può variare dal bianco-verde al giallo-marrone. Spesso cresce formando un tappeto erboso ampio e denso. In questo stato, le carici sembrano un mare ondeggiante, che ha ispirato il nome tedesco di questa pianta (seegras o zeegras, mare d'erba). Il fusto è di forma triangolare, con tre spigoli vivi.[senza fonte]

Il periodo di fioritura va da maggio a giugno. Le infiorescenze sono sciolte, con i tegumenti prima di un marrone lucido e dalla pelle bianca, poi giallo paglierino e rugosi. Le spighette sono di colore giallo con sei o otto pale e sono strettamente lanceolate, lunghe 8–10 mm, di solito curve verso l'esterno o verso il basso.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La carice brizolina è diffusa in gran parte dell'Europa e in Turchia[1].

In Italia è comune in Liguria, Lombardia, Piemonte, Veneto e Trentino-Alto Adige[2].

Si può trovare in boschi di conifere, macchie, costoni, margini di foresta vicino all'acqua, in zone umide e in terreni incolti, ma anche in boschi di latifoglie. Cresce in ambiente fresco e umido, su terreni sia fertili sia sabbiosi e poveri di nutrienti.

Usi[modifica | modifica wikitesto]

In passato, seccata e sfibrata, è stata molto usata come materiale da imbottitura nelle zone alpine e prealpine dell'Italia, come anche in Svizzera e nella parte sud-ovest della Germania. In alcuni boschi della valle del Reno, durante le guerre mondiali e in ultimo durante la guerra di Corea, il reddito dall'uso di quest'erba superò quello da legname. La carice è stata usata anche al posto della canapa, per fare corde; la fibra della carice, se filata, si arriccia ed era molto migliore della paglia, usata prima dai contadini, per imbottire materassi.[senza fonte]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Carex brizoides, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 7/5/2022.
  2. ^ Carex brizoides, su actaplantarum.org. URL consultato il 7/5/2022.

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