Carello (azienda)

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Carello
StatoBandiera dell'Italia Italia
Fondazione1876
Fondata daPietro e Felice Carello
Chiusura1987 (acquisizione e integrazione da parte della Magneti Marelli)
Sede principaleTorino
GruppoMagneti Marelli
Prodottiilluminazione
Fatturato105 miliardi di lire (1985)
Dipendenticirca 2000 (1985)

La Carello S.p.A. è stata un'azienda italiana produttrice di fari per autoveicoli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'azienda fu fondata nel 1876 a Torino da Pietro e Felice Carello e iniziò la sua attività, all'epoca, con la fabbricazione di lampade a olio per le diligenze, le carrozze a cavallo e quelle ferroviarie.[1] Con l'avvento dei veicoli a motore alla fine del XIX secolo la società si dedicò agli impianti di illuminazione per tali mezzi, diventando uno dei leader del settore.

Fino alla prima guerra mondiale, Carello fornì i suoi prodotti solo ai costruttori italiani.

La grande ascesa del marchio, che lo fece conoscere al grande pubblico negli anni '70, avvenne con la sua grande supremazia nella produzione di fari supplementari per auto da rally. Tra i più noti vi fu il famoso faro denominato "Carello Megalux" installato sulle Lancia.

Nel 1985 l'azienda contava circa 2.000 dipendenti in Italia, con un fatturato che superava i 105 miliardi di lire (al cambio del 2010 pari a circa 120 milioni di euro), fornendo i suoi prodotti in Germania, Spagna, Inghilterra e USA ad Opel, General Motors e Ford.[2]

Nel 1988 la società fu acquistata dall'italiana Magneti Marelli che la integrò nella Automotive Lighting, un conglomerato specializzato in impianti e sistemi di illuminazione per autoveicoli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Giorgetto Giugiaro e Bruno Munari, Made in Italia, Istituto Nazionale Editoriale Italiano, 1988. URL consultato il 1º settembre 2018.
  2. ^ Morto Carello il "re dei fari" per le auto da rally, in LaStampa.it. URL consultato il 1º settembre 2018.

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