Caput mundi
«Abi, nuntia [...] Romanis, caelestes ita velle ut mea Roma caput orbis terrarum sit»
«Va' e annuncia ai Romani che la volontà degli dèi celesti è che la mia Roma diventi la capitale del mondo»
L'espressione latina caput mundi, riferita alla città di Roma, significa capitale del mondo noto, e si ricollega alla grande estensione raggiunta dall'impero romano tale da fare - secondo il punto di vista degli storiografi imperiali - della città capitolina il crocevia di ogni attività politica, economica e culturale mondiale.
L'espressione caput mundi venne utilizzata dal poeta latino Marco Anneo Lucano nella sua Pharsalia:
«ipsa, caput mundi, bellorum maxima merces,
Roma capi facilis [...]»
«la stessa Roma, capitale del mondo, la più importante preda di guerra,
agevole a soggiogarsi [...]»
Nel verso del sigillo di Federico Barbarossa vi era scritto:
«Roma caput mundi regit orbis frena rotundi»
«Roma capitale del mondo regge le redini dell’orbe rotondo»