Caprifoliaceae
Caprifoliaceae | |
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Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Plantae |
Divisione | Magnoliophyta |
Classe | Magnoliopsida |
Ordine | Dipsacales |
Famiglia | Caprifoliaceae Juss. |
Generi | |
vedi testo |
La famiglia delle Caprifoliaceae (Caprifoliaceae Juss.) prende nome dal caprifoglio (Lonicera caprifolium).
Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]
Le Caprifoliaceae hanno portamento cespuglioso o rampicante (eccezionalmente anche arboreo).
Le foglie opposte, semplici, a margine intero, sono caratteristicamente fuse tra loro con varie modalità secondo le specie.
I fiori, monoclini, sono simpetali (i petali sono fusi tra loro in un tubo) con 4 o 5 lobi. L'ovario è infero e il calice è molto ridotto.
I frutti sono bacche o drupe.
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Le Caprifoliacee sono largamente distribuite nell'emisfero boreale (Europa, Asia, Nordamerica e Nordafrica) e sono assenti dall'emisfero australe, salvo qualche piccola sbordatura in Indonesia.
Sistematica[modifica | modifica wikitesto]
La famiglia delle Caprifoliaceae appartiene all'ordine delle Dipsacales.
La moderna classificazione APG IV assegna alla famiglia i seguenti generi, alcuni dei quali erano in precedenza attribuiti a Dipsacaceae e Valerianaceae:[1]
- Bassecoia B.L.Burtt
- Cephalaria Schrad.
- Diervilla Tourn. ex Mill.
- Dipsacus L.
- Heptacodium Rehder
- Knautia L.
- Leycesteria Wall.
- Linnaea Gronov. ex L.
- Lomelosia Raf.
- Lonicera L.
- Morina L.
- Nardostachys DC.
- Patrinia Juss.
- Pseudoscabiosa Devesa
- Pterocephalidium G.López
- Pterocephalus Vaill. ex Adans.
- Pterothamnus V.Mayer & Ehrend.
- Pycnocomon Hoffmanns. & Link
- Scabiosa L.
- Succisa Haller
- Succisella Beck
- × Succisoknautia Baksay
- Symphoricarpos Duhamel
- Triosteum L.
- Triplostegia Wall. ex DC.
- Valeriana L.
- Valerianella Mill.
- Weigela Thunb.
- Zabelia (Rehder) Makino

Tra i generi suddetti, Linnaea e Lonicera sono presenti nella flora spontanea d'Italia.
Due generi molto conosciuti in Italia, Sambucus e Viburnum, una volta inclusi nelle Caprifoliaceae, sono ora inclusi nelle Adoxaceae o Viburnaceae.
Simbolismo[modifica | modifica wikitesto]
Nell'arte il caprifoglio è noto come simbolo di fedeltà matrimoniale, come ad es. nel quadro di Pieter Paul Rubens: "Rubens e la moglie Isabella Brant nella pergola di caprifoglio" presso la Pinacoteca Vecchia di Monaco di Baviera
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Caprifoliaceae Juss., su Plants of the World Online. URL consultato il 21/6/2020.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Caprifoliaceae
Wikispecies contiene informazioni su Caprifoliaceae
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Caprifoliaceae, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Caprifoliaceae, su Fossilworks.org.
Controllo di autorità | Thesaurus BNCF 51258 · LCCN (EN) sh85020003 · BNF (FR) cb12266004v (data) · J9U (EN, HE) 987007283347405171 |
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