Cappella di Santa Caterina (Legoli)

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Cappella di Santa Caterina
Esterno
StatoBandiera dell'Italia Italia
RegioneToscana
LocalitàLegoli (Peccioli)
Coordinate43°34′15.49″N 10°47′54.16″E / 43.57097°N 10.798377°E43.57097; 10.798377
Religionecattolica
Diocesi Volterra
Inizio costruzioneXV secolo
Completamento1822

La cappella di Santa Caterina si trova a Legoli, nel comune di Peccioli, in provincia di Pisa, diocesi di Volterra.

La struttura muraria[modifica | modifica wikitesto]

Sorto intorno al 1479 come tabernacolo, assunse l'aspetto di cappella dopo che, nel 1822, Alessio del Fanteria vi costruì attorno un piccolo oratorio a valenza funeraria, dedicato a santa Caterina.

Gli affreschi di Benozzo Gozzoli[modifica | modifica wikitesto]

Esecuzione e datazione dell'opera[modifica | modifica wikitesto]

Benozzo Gozzoli, coadiuvato da alcuni aiutanti, ne affrescò nel 1479-80 tutti e quattro i lati.

Proprio nell'estate del 1479, infatti, la peste, che stava imperversando in tutta la Toscana, giunse anche a Pisa, dove Benozzo soggiornava, rendendo la situazione critica. Da qui la decisione di trasferirsi con tutta la famiglia a Legoli: Benozzo scelse Legoli probabilmente per accordi precedentemente stipulati con questa comunità per la decorazione di questo monumentale tabernacolo.

Piano iconografico dell'opera[modifica | modifica wikitesto]

Negli estradossi dell'arco della facciata principale è raffigurata l'Annunciazione, mentre nella copertura si trovano gli Evangelisti e i Padri della Chiesa, con al centro il Cristo benedicente, che introducono il soggetto principale della parete di fondo, una Sacra Conversazione con tre angeli reggicortina; nella parete destra è il Cristo portacroce su uno sfondo di città; gli altri due lati presentano internamente a nord il Martirio di San Sebastiano, a sinistra la Crocifissione con la Vergine e i Santi Francesco, Domenico, Giovanni Evangelista e, nei pilastri, San Michele Arcangelo e l'Incredulità di San Tommaso.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • A. Padoa Rizzo, Benozzo Gozzoli, Cinisello Balsamo (Mi), Silvana Editoriale, 2003, pp. 202 – 205.
  • A. Padoa Rizzo, Benozzo Gozzoli in Toscana, Firenze, Octavo, 1997, pp. 98 – 100.
  • Peleo Bacci, Gli affreschi inediti di Benozzo Gozzoli a Lègoli (Pisa) in "Bollettino d'Arte del Ministero della Pubblica Istruzione", Vol. XII, Roma, 1914, pp. 387-398 (PDF).

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