Camposonaldo
Camposonaldo frazione | |
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Nebbia nei pressi di Camposonaldo | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Emilia-Romagna |
Provincia | Forlì-Cesena |
Comune | Santa Sofia |
Territorio | |
Coordinate | 43°57′05.04″N 11°52′42.78″E |
Altitudine | 482 m s.l.m. |
Abitanti | 30[1] |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+1 |
Targa | FC |
Cartografia | |
Camposonaldo (in dialetto romagnolo: Chempsunèld) è una frazione del comune di Santa Sofia, in provincia di Forlì-Cesena.[2]
Questo piccolo borgo di una trentina abitanti, situato nella valle del Bidente sull'Appennino forlivese, si trova a circa 5 km di distanza dal capoluogo comunale.
L'insediamento è costituito da una decina di abitazioni civili e da una pieve dedicata a san Giovanni Battista.[3]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Già nota come Campo Sonaldo (Campus Sonaldi), i primi documenti degli annalisti camaldolensi che attestano l'esistenza della località risalgono al 1425 e ricordano come nel già nel 1264 l'abbate di Santa Maria in Cosmedin[4] o dell'Isola assegnò il castello di Santa Sofia agli uomini del Comune di Camposonaldo al fine di eleggere liberamente il proprio parroco.[5] Altri documenti, custoditi presso l'Archivio Storico Diocesano di Sansepolcro,[3] sono datati 1598.
Dalle origini al 1785 la chiesa ha fatto parte del nullius abbaziale di Galeata; dal 1785 al 1975 della Diocesi di Sansepolcro, dal 1975 al 1986 della Diocesi di Forlì; dal 1986 fa parte della Diocesi di Forlì-Bertinoro.
Nel 1551 gli abitanti erano 161, mentre negli anni 1745 e 1833 vi erano rispettivamente 207 e 195 abitanti censiti.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]La pieve di san Giovanni Battista, donata nel XIII secolo dal giuspatronato degli arcivescovi di Ravenna all'abbazia di Santa Maria in Cosmedin,[6] fu distrutta più volte nel corso dei secoli da violenti terremoti verificatisi nella zona, in particolare dal sisma del 1661, 1768[7] e 1918. Successivamente la chiesa venne nuovamente ricostruita, subendo poi ulteriori restauri nel 1947. La chiesa contiene gli arredi storici della parrocchia e quelli dell'abbandonata chiesa di Spescia.[8]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ La Frazione di Camposonaldo, su italia.indettaglio.it. URL consultato il 9 agosto 2017.
- ^ Comune di Santa Sofia, Regolamento delle consulte frazionali (PDF)[collegamento interrotto], 20 febbraio 1996.
- ^ a b Camposonaldo, su appenninoromagnolo.it.
- ^ Emanuele Repetti, Dizionario geografico della Toscana, I, Firenze, 1833, p. 438.
- ^ Emanuele Repetti, Dizionario geografico della Toscana (PDF), V, Firenze, 1853.
- ^ Giuseppe Cappelletti, Le chiese d'Italia dalla loro origine sino ai nostri giorni, Venezia, 1862, p. 266.
- ^ Gazzetta Toscana, 2 novembre 1768.
- ^ Chiesa di San Giovanni Battista a Camposonaldo, su Turismo forlivese. URL consultato il 9 agosto 2017.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Camposonaldo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Galleria fotografica, su parrocchiacava.it.