Campionati del mondo di ciclismo su strada 2008 - Gara in linea femminile Elite

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Bandiera dell'Italia Campionati del mondo di ciclismo su strada - Gara in linea femminile Elite 2008
Edizione51ª
Data27 settembre
PartenzaVarese
Percorso138,8 km
Tempo3h42'11"
Media37,482 km/h
Ordine d'arrivo
PrimoBandiera del Regno Unito Nicole Cooke
SecondoBandiera dei Paesi Bassi Marianne Vos
TerzoBandiera della Germania Judith Arndt
Cronologia
Edizione precedenteEdizione successiva
Stoccarda 2007Mendrisio 2009

La gara in linea femminile Elite dei Campionati del mondo di ciclismo su strada 2008 fu corsa il 27 settembre a Varese, in Italia, per un percorso totale di 138,8 km. Fu vinta dalla britannica Nicole Cooke, che terminò la gara in 3h42'11".

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Questa gara consisteva in 8 giri del circuito cittadino di 17,35 km, per una distanza totale di 138,80 km. Partenza ed arrivo al Cycling Stadium di viale Ippodromo. Il percorso prevedeva un dislivello totale di 1816 m, grazie alle due salite che si alternanovano lungo il circuito: l'ascesa di via Montello, 1150 m con pendenza media del 6,5% ed una discesa tecnica, a poche centinaia di metri dalla partenza di ogni giro, e la salita dei Ronchi, 3130 m con una pendenza media del 4,5%, che termina a soli 3 km dal traguardo.[1]

Squadre e corridori partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

N. Cod. Squadra
1-6 ITA Bandiera dell'Italia Italia
7-12 NED Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
13-18 GER Bandiera della Germania Germania
19-24 USA Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
25-30 SWE Bandiera della Svezia Svezia
31-36 SUI Bandiera della Svizzera Svizzera
37-43 AUS Bandiera dell'Australia Australia
44-48 GBR Bandiera del Regno Unito Gran Bretagna
49-55 LTU Bandiera della Lituania Lituania
56-61 FRA Bandiera della Francia Francia
62-64 AUT Bandiera dell'Austria Austria
65-70 RUS Bandiera della Russia Russia
71-75 CAN Bandiera del Canada Canada
76-78 UKR Bandiera dell'Ucraina Ucraina
79-82 BEL Bandiera del Belgio Belgio
83-85 VEN Bandiera del Venezuela Venezuela
86-87 DEN Bandiera della Danimarca Danimarca
88-94 RSA Bandiera del Sudafrica Sudafrica
N. Cod. Squadra
95-100 ESP Bandiera della Spagna Spagna
101-103 NZL Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda
104-109 POL Bandiera della Polonia Polonia
110-113 BRA Bandiera del Brasile Brasile
114-116 MEX Bandiera del Messico Messico
117-119 JPN Bandiera del Giappone Giappone
120-121 EST Bandiera dell'Estonia Estonia
122 KAZ Bandiera del Kazakistan Kazakistan
123-124 LUX Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo
125-126 CZE Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca
127-129 BLR Bandiera della Bielorussia Bielorussia
130 NOR Bandiera della Norvegia Norvegia
131-134 IRL Bandiera dell'Irlanda Irlanda
135-136 SLO Bandiera della Slovenia Slovenia
137 SKT Bandiera di Saint Kitts e Nevis Saint Kitts and Nevis
138 SVK Bandiera della Slovacchia Slovacchia
139 GER Bandiera della Germania Germania[2]

Resoconto degli eventi[modifica | modifica wikitesto]

Partenza alle 13:00 dal Cycling Stadium e dopo poche centinaia di metri, una caduta all'inizio della salita di via Montello frazionò il gruppo e diede inizio ad una lunga fuga di 12 atlete, animata dalla statunitense Armstrong e dalle lituane Žiliūtė e Jolanda Polikevičiūtė. Nel gruppetto che guidò la corsa c'erano anche l'italiana Monia Baccaille, con il ruolo di stopper per le azzurre nel gruppo, e Nicole Cooke. Dopo 180 km di fuga, sull'ultima ascesa del Montello vennero raggiunte dal gruppo e la corsa si infiammò: fu uno scatto di Marianne Vos a scremare il gruppo delle pretendenti all'oro e l'azione dell'olandese porto alla formazione un sestetto con le tedesche Arndt e Worrack, le svedesi Johansson e Ljungskog e la gallese Nicole Cooke. Dietro a queste si lanciò in un disperato inseguimento l'italiana Noemi Cantele, varesina di Arcisate, che provocò il boato del pubblico di casa, ma non riuscì a raggiungere le cinque ragazze in fuga (la Ljungskog forò e perse la testa della corsa). Sui Ronchi la Vos guadagnò 10", ma venne ripresa a 3,5 km dall'arrivo; seguirono gli attacchi della Worrack e della Johansson, entrambe riprese e tagliate fuori dalla lotta per il podio. Fu di nuovo Marianne Vos a lanciare la volata finale, attaccando ancor prima di entrare nel Cycling Stadium ma, esausta, venne raggiunta e superata a 30 metri dal traguardo da Nicole Cooke, che bissò così l'oro vinto a Pechino e conquistò la maglia iridata. Terza e medaglia di bronzo la tedesca Judith Arndt, bronzo anche nella gara a cronometro.[3][4]

Ordine d'arrivo (Top 10)[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Corridore Squadra Tempo
1 Bandiera del Regno Unito Nicole Cooke Gran Bretagna 3h42'11"
2 Bandiera dei Paesi Bassi Marianne Vos Paesi Bassi a 3"
3 Bandiera della Germania Judith Arndt Germania s.t.
4 Bandiera della Svezia Emma Johansson Svezia a 5"
5 Bandiera della Germania Trixi Worrack Germania a 11"
6 Bandiera della Lituania Diana Žiliūtė Lituania a 1'47"
7 Bandiera della Spagna Marta Vilajosana Spagna s.t.
8 Bandiera della Nuova Zelanda Joanne Kiesanowski Nuova Zelanda s.t.
9 Bandiera del Canada Alex Wrubleski Canada s.t.
10 Bandiera della Russia Julia Martisova Russia s.t.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Percorsi - Prove in linea, su varese2008.org. URL consultato il 2 ottobre 2008.
  2. ^ La Germania sostituì la numero 17 Ina-Yoko Teutenberg con la numero 139 Charlotte Becker
  3. ^ Damiano Franzetti, Oro a Nicole Cooke, la principessa di Galles, varesenews.it, 27 settembre 2008. URL consultato il 3 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Il Mondiale - Quotidiano di Varese iridata (PDF) [collegamento interrotto], su ilmondiale.net, ABGRAFICA, 28 settembre 2008. URL consultato il 3 ottobre 2008.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]