Camille Cottin

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Camille Cottin nel 2016

Camille Cottin (Boulogne-Billancourt, 1º dicembre 1978) è un'attrice francese.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nata a Boulogne-Billancourt, frequenta il liceo francese Charles de Gaulle di Londra prima di tornare in Francia come insegnante di lingua inglese. Segue l'accademia di teatro e arte drammatica di Jean Périmony, per poi unirsi alla compagnia Théâtre du Voyageur; in questo periodo recita alcune piccole parti per varie produzioni cinematografiche e televisive. Nel 2013 diviene celebre interpretando la protagonista di Connasse (epiteto di lingua francese, traducibile con «stronza» in lingua italiana), produzione di Silex Films per Canal+:[1] si tratta di una serie composta da piccoli sketches, della durata di circa due minuti ciascuno, inseriti nel programma televisivo Le Before du Grand Journal e poi in Le Grand Journal. Nel 2014 gli episodi sono stati raccolti in DVD.

Nello stesso anno è tra le protagoniste della commedia Les Gazelles. Nel 2015 si conferma sul grande schermo con Connasse, princesse des cœurs, il film di produzione franco-belga tratto dalla precedente serie, che le vale la candidatura a miglior promessa femminile ai Premi César 2016. A partire dal 2015 interpreta inoltre l'agente Andréa Martel nella fortunata serie Chiami il mio agente! (Dix pour cent), trasmessa dapprima su France 2 ed in seguito distribuita in tutto il mondo da Netflix. La serie proseguirà per un totale di quattro stagioni fino al 2020.

Nel 2016 è nel casting del thriller Iris — ispirato al giapponese Chaos del 2000 — e della commedia Cigarettes et Chocolat chaud. Recita inoltre un ruolo secondario nell'americano Allied - Un'ombra nascosta di Robert Zemeckis. Nel 2017 è protagonista, al fianco di Juliette Binoche, in Tale madre tale figlia (Telle mère, telle fille). L'anno seguente recita in Larguées, per la regia di Éloïse Lang, già coautrice di Connasse. Nel 2019 è in Mouche, adattamento francese della celebre serie televisiva Fleabag di Phoebe Waller-Bridge, oltre che nei lungometraggi Deux moi, di Cédric Klapisch, L'hotel degli amori smarriti (Chambre 212), di Christophe Honoré e Il mistero Henri Pick (Le Mystère Henri Pick), di Rémi Bezançon. Nel 2020 appare in alcuni episodi della terza stagione della serie televisiva britannica Killing Eve.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Ha due figli: Leon, nato nel 2009, ed Anna, nata nel 2015.

Impegno nel sociale[modifica | modifica wikitesto]

Da sempre attenta al problema della discriminazione sessuale e al tema delle pari opportunità, è membro del Collectif 50/50 che si batte per promuovere la parità dei sessi in ambito cinematografico e televisivo. Nel 2019 ha fondato, con Shirley Kohn, la società di produzione femminista Malmö.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Fracture, regia di Alain Tasmae – film TV (2010)
  • Chiami il mio agente! (Dix pour cent) – serie TV, 24 episodi (2015-2020)
  • Calls – serie TV, episodio 1x04 (2017)
  • Mouche – serie TV, 6 episodi (2019)
  • Killing Eve – serie TV, 9 episodi (2020-2022)

Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Camille Cottin è stata doppiata da:

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Olivier Dumons, Camille Cottin, les mots pour déplaire, in Le Monde, 15 novembre 2013. URL consultato il 25 gennaio 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN54409718 · ISNI (EN0000 0001 2966 6728 · LCCN (ENno2017085150 · GND (DE1101483415 · BNF (FRcb14674518m (data) · WorldCat Identities (ENlccn-no2017085150