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Calore sensibile

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In termodinamica, il calore sensibile è la quantità di calore che viene scambiata tra due corpi producendo una diminuzione della differenza di temperatura tra i due corpi.[1] Questo calore continua ad essere scambiato finché vi è una differenza di temperatura tra i due corpi nulla, cioè finché non viene raggiunto l'equilibrio termico.

Determinazione matematica

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Il calore sensibile può essere calcolato come prodotto della variazione di temperatura prodotta durante lo scambio termico e da un coefficiente di proporzionalità detto calore specifico:

dove:

  • : calore sensibile specifico o ;
  • : calore specifico o ;
  • : variazione finita di temperatura .

La formula precedente è per unità di massa, mentre per un calcolo globale si deve moltiplicare per la massa ambo i membri ottenendo:

dove è il calore espresso in Joule .

Calore sensibile e calore latente

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Il calore scambiato durante una trasformazione termodinamica può essere in generale scomposto in due termini: il calore sensibile e il calore latente.

A differenza del calore sensibile, uno scambio di calore latente avviene a temperatura costante. In particolare si ha scambio di calore latente durante una transizione di fase.[1] Ad esempio per realizzare l'ebollizione dell'acqua, facendola passare dallo stato liquido allo stato vapore, è necessario fornire un certo quantitativo di calore latente che viene invece restituito all'ambiente durante la condensazione, il processo inverso dell'ebollizione.

Caldaie a condensazione

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Nelle caldaie a condensazione per calore latente si intende il calore che viene recuperato tramite la condensazione dei vapori. Questo calore è fondamentale per determinare la differenza tra potere calorifico inferiore (pci) e superiore (PCS) di una caldaia a condensazione.

  • Enrico Fermi, Termodinamica, traduzione di Antonio Scotti, Torino, Paolo Boringhieri, 1958 [1937], SBN MOD0213502.
  • (EN) J. M. Smith, Hendrick C.Van Ness; Michael M. Abbot, Introduction to Chemical Engineering Thermodynamics, 6ª ed., McGraw-Hill, 2000, ISBN 0-07-240296-2.
  • Kenneth G. Denbigh, I principi dell'equilibrio chimico, Milano, Casa Editrice Ambrosiana, 1971, ISBN 88-408-0099-9.
  • (EN) Davis Ruelle, Thermodynamic Formalism, Cambridge, Cambridge University Press, 1984, ISBN 0-521-30225-0. (prima pubbl. Addison-Wesley 1978)

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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