Calà del Sasso

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«È lunga come il purgatorio, scura come il temporale, la scala che ti porta lassù, sull'Altopiano di Asiago. Quattromilaquattrocentoquarantaquattro gradini, ripidi da bestie, faticosi già a nominarli. Partono dalla Val Brenta, sotto picchi arcigni, nel punto dove la valle - per chi viene da Bassano - sembra spaccarsi in due, all'altezza di un paese chiamato Valstagna, con la sua muraglia di vecchie case a filo d'argine. L'erta prende la spaccatura di sinistra e brucia in un lampo 810 metri di dislivello. Si chiama «Calà del Sasso», ed è una delle opere più fantastiche delle Alpi.[1]»

Calà del Sasso

La Calà del Sasso è una scalinata formata da 4444 gradini che collega il Comune di Valstagna, nel Canale di Brenta, alla frazione Sasso di Asiago, nell'Altopiano dei Sette Comuni, ed è la scalinata più lunga del mondo[2].

Con i suoi 4444 gradini copre un dislivello di 810 metri ed è la più grande opera del genere nel mondo. Tutto il percorso è affiancato da una grossa cunetta, realizzata, come i gradini stessi, in pietra di calcare: questa cunetta veniva un tempo utilizzata per trasportare a valle il legname dell'Altopiano. Giunti a Valstagna infatti, la Calà termina nei pressi del fiume Brenta, in cui i tronchi erano fluitati fino a Venezia.

La storia

La Calà del Sasso deve il suo nome Calà (calata, discesa) al fatto che veniva sfruttata per scendere dall'Altipiano al Canale del Brenta. Realizzata nel XIV secolo sotto il dominio di Gian Galeazzo Visconti, venne ampiamente sfruttata dai Veneziani dal XV al XVIII secolo per rifornire di legname l'Arsenale per la costruzione di navi.

Perse la sua importanza come principale via di collegamento fra pianura e Altipiano negli anni fra il XIX e il XX secolo, quando venne realizzata la rotabile del Costo (1850) e la vicina ferrovia (1909).

Dopo un periodo di degrado e abbandono, negli ultimi decenni ha subito processi di rivalorizzazione, soprattutto dal punto di vista turistico.

Note

  1. ^ Paolo Rumiz: La scala del grande vecchio - Tratto da la Repubblica, 10 agosto 2003, in www.sassodiasiago.it. URL consultato il 10-08-2009.
  2. ^ Calà del sasso, su comunevalstagna.it. URL consultato il 22-07-2010.