Caitlin Kinnunen

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Caitlin Kinnunen

Caitlin Kinnunen (Washington, 9 novembre 1991) è un'attrice statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Caitlin Kinnunen è nata a Washington, figlia di Betsy Stam e Randy Kinnunen. Nel 2007 ha fatto il suo debutto a Broadway nel musical Spring Awakening, per poi recitare nel 2010 nel musical Premio Pulitzer Next to Normal.[1] Dopo le prime apparizioni teatrali, la Kinnunen ha cominciato a recitare al cinema e in televisione, ricoprendo piccoli ruoli in 5 giorni fuori, ...e ora parliamo di Kevin e Law & Order: Unità Vittime Speciali. Nel 2014 è tornata a Broadway nel musical The Bridges of Madison County, mentre nel 2017 ha recitato nuovamente in televisione nelle serie televisive Younger e American Vandal.[2] Nel 2018 è tornata a Broadway nel musical The Prom e per la sua interpretazione è stata candidata al Tony Award alla migliore attrice protagonista in un musical.[3][4]

Kinnunen è dichiaratamente bisessuale.[5]

Filmografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Next to Normal Original US Tour Cast - 2010 US Tour, su broadwayworld.com. URL consultato il 23 ottobre 2020.
  2. ^ (EN) Adam Hetrick, New Musical The Bridges of Madison County, Starring Kelli O'Hara and Steven Pasquale, to Close on Broadway, su Playbill, Thu May 01 21:01:00 EDT 2014. URL consultato il 23 ottobre 2020.
  3. ^ (EN) Ryan McPhee, Last Dance: The Prom Ends Broadway Run, su Playbill, Sun Aug 11 00:00:00 EDT 2019. URL consultato il 23 ottobre 2020.
  4. ^ (EN) Brianna Kovan, The Prom's Caitlin Kinnunen Is a Broadway Heroine With a Difference, su ELLE, 16 novembre 2018. URL consultato il 23 ottobre 2020.
  5. ^ (EN) Theresa Massony, 8 People Share How Coming Out Helped Them Embrace What *Really* Makes Them Beautiful, su Elite Daily. URL consultato il 23 ottobre 2020.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN252548484 · ISNI (EN0000 0003 7614 8688 · LCCN (ENno2012107921 · WorldCat Identities (ENlccn-no2012107921