Cai Lun

Cai Lun[1], anche scritto Ts'ai Lun (50 circa – 121 circa), è stato un inventore cinese.
Vissuto sotto la dinastia Han, ne divenne successivamente un alto funzionario dell'Imperatore He, presso cui curò innovazioni tecniche a partire dalle armi[senza fonte]. A lui è tradizionalmente attribuita l'invenzione della carta intorno al 105.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
La vita di Cai Lun è ampiamente documentata, anche se le notizie su di lui sono spesso romanzate. L'uomo nacque a Guiyang intorno al 50 d.C.; era un eunuco e nel 75 entrò alla corte dell'Imperatore Ho Ti (anche traslitterato Hedi) e qui fece carriera, arrivando ben presto a divenire capo eunuco[2].
Invenzione della carta[modifica | modifica wikitesto]
Intorno al 105 d.C. Cai Lun inventò il procedimento di preparazione della carta. Nel [I secolo d.C.]in Cina si scriveva su stuoie di bambù o su fogli di seta opportunamente preparati; Cai Lun ideò un processo per realizzare un materiale simile a quest'ultima a partire da fibre tessili ricavate dalla macerazione di stracci, stoffe e corteccia d'alberi[3]. Secondo la leggenda tramandata, avrebbe avuta l'intuizione quando, standosene sul bordo di un corso d'acqua, poco più a valle di alcune donne intente a lavare panni assai logori, avrebbe notato in una piccola insenatura ai suoi piedi, l'accumularsi di scorie di fibre di tessuto che una volta asciutte gli suggerirono lo spunto; dopodiché avviò la produzione del nuovo materiale[senza fonte]. Per questa invenzione l'Imperatore concesse a Cai Lun numerosi privilegi, tra i quali un titolo nobiliare equivalente a quello di marchese.
In realtà, come accadde in seguito per personaggi parimenti semileggendari come Heraldo da Praga e Polese da Fabriano, è probabile che il nome di Cai Lun sia stato associato all'invenzione di un anonimo di classe inferiore, diventando principalmente la figura simbolo.
Morte e riconoscimenti postumi[modifica | modifica wikitesto]
Pochi anni dopo l'invenzione di Cai Lun, l'uomo fu al centro di un intrigo amoroso, favorendo gli incontri dell'Imperatrice Deng a cui lui era sottoposto con il suo amante. Quando la regnante morì il suo consorte, Imperatore Song, prese potere e ordinò all'eunuco di fare ammenda per il suo crimine. Piuttosto che affrontare il giudizio, Cai Lun preferì suicidarsi ingerendo del veleno[4]. Gli studi sul procedimento per ottenere la carta furono proseguiti e perfezionati dal suo discepolo Zao Bo. La sua invenzione più grande fu ben presto adottata in tutta la Cina, dove nel III secolo d.C. divenne il supporto scrittorio più adoperato; addirittura essa veniva chiamata Carta del Marchese Cai[3].
Il processo produttivo del materiale divenne, con la sericoltura, uno dei preziosissimi bottini bellici degli abbasidi a discapito della dinastia Tang in seguito alla battaglia del Talas (751). E a partire dal X secolo sarà poi introdotta in Europa dove lentamente soppianterà la pergamena e sarà usata per la scrittura fino ai giorni nostri.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Cai" è il cognome.
- ^ https://www.britannica.com/biography/Cai-Lun
- ^ a b http://www.biographyonline.net/business/cai-lun.html
- ^ Copia archiviata, su paperdiscoverycenter.org. URL consultato il 2 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale l'8 dicembre 2015).
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- https://www.epochtimes.it/news/lantica-arte-cinese-della-produzione-della-carta/
- https://stec-171632.blogspot.it/2011/04/invenzione-la-leggenda-di-tsai-lun.html
Controllo di autorità | VIAF (EN) 72739502 · ISNI (EN) 0000 0000 7886 7350 · CERL cnp01199081 · LCCN (EN) n82086389 · GND (DE) 139284036 · WorldCat Identities (EN) lccn-n82086389 |
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