Cacciatore bianco, cuore nero

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Cacciatore bianco, cuore nero
Una scena.del film
Titolo originaleWhite Hunter Black Heart
Lingua originaleinglese, shona
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1990
Durata110 min
Rapporto1,85:1
Genereavventura, thriller
RegiaClint Eastwood
Soggettodal romanzo di Peter Viertel
SceneggiaturaPeter Viertel, James Bridges, Burt Kennedy
ProduttoreClint Eastwood
Stanley Rubin
Produttore esecutivoDavid Valdes
Casa di produzioneMalpaso Productions, Rastar Pictures e Warner Bros.
Distribuzione in italianoWarner Bros.
FotografiaJack N. Green
MontaggioJoel Cox
MusicheLennie Niehaus
ScenografiaJohn Graysmark, Tony Reading
Peter Howitt (arredamenti)
CostumiJohn Mollo
TruccoLynda Armstrong
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Cacciatore bianco, cuore nero (White Hunter Black Heart) è un film del 1990 diretto da Clint Eastwood.

Il film è un racconto sottilmente camuffato delle esperienze dello scrittore Peter Viertel mentre lavorava al famoso film La regina d'Africa del 1951. Il personaggio principale, lo sfacciato regista John Wilson, interpretato da Eastwood, è basato sulla vita reale del regista John Huston. Jeff Fahey interpreta Pete Verrill, un personaggio basato su Viertel. Il personaggio di George Dzundza è basato sul produttore del film Sam Spiegel. Il personaggio di Marisa Berenson, Kay Gibson e il personaggio di Richard Vanstone, Phil Duncan, sono basati rispettivamente sui celebri protagonisti Katharine Hepburn e Humphrey Bogart.

È stato presentato in concorso al 43º Festival di Cannes.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Nei primi anni '50, il regista di fama mondiale John Wilson si reca in Africa per preparare il suo prossimo film, portando con sé un giovane sceneggiatore Pete Verrill. Tuttavia, nei suoi piani di viaggio include anche un safari per cacciare un elefante, a cui dà priorità rispetto alla realizzazione del film.

La ricerca ostinata della preda ideale porta a inevitabili problemi e ritardi nella lavorazione; da ciò sorgono numerosi contrasti tra lui e lo staff di produzione. Alla fine, il tanto desiderato safari si concluderà in maniera tragica: il “tracker” locale Kivu, sarà travolto da un elefante a cui Wilson aveva deciso di non sparare.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film venne prodotto dalla Malpaso Productions, Rastar Pictures e Warner Bros.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Il film incassò al botteghino 2,3 milioni USD, a fronte di un budget stimato di 24 milioni USD.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Official Selection 1990, su festival-cannes.fr. URL consultato il 27 giugno 2011 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2013).
  2. ^ https://movieplayer.it/film/cacciatore-bianco-cuore-nero_10586/“

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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