Ca' Brutta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Ca' Brutta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàMilano
IndirizzoVia della Moscova 12-14
Via Appiani 2
Via Mangili 1, 2, 3, 4
Via Cavalieri 1, 1A, 3
Coordinate45°28′33.66″N 9°11′39.71″E / 45.476016°N 9.194365°E45.476016; 9.194365
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione1919-1922
Inaugurazione1922
StileNovecento
UsoResidenziale
Realizzazione
ArchitettoGiovanni Muzio

La Ca' Brutta è un edificio abitativo di Milano, sito in via della Moscova all'angolo con via Turati, via Appiani e via Cavalieri, simbolo dell'ambiente milanese degli anni venti-trenta. Venne chiamata così per la negativa impressione che suscitò all'epoca, causata dall'uso stravagante di elementi del linguaggio classico[1] .

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Realizzato fra il 1919 e il 1921, il complesso fu l'opera prima dell'architetto Giovanni Muzio, dello studio ingegner Pier Fausto Barelli e dell'architetto Vittorino Colonnese[2]. Muzio fu il progettista di maggior prestigio[3] della corrente architettonica definita "Novecento" per analogia con il contemporaneo movimento artistico.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un edificio assai particolare che manifesta l'interesse dell'architetto per il modernismo e il suo stretto legame con i pittori metafisici, è costituito da due corpi, spezzati da una via privata che aumenta gli affacci interni e lega il massiccio edificio al contesto urbano.

La facciata è suddivisa in fasce orizzontali di cui la più bassa è formata da corsi di travertino, la seconda è caratterizzata da intonaco grigio steso "alla francese" e la terza, in alto, è rivestita di marmo bianco, rosa e nero. Si nota un largo uso di elementi classici, la cui rigidità e simmetria è però dissolta nella disposizione delle finestre su via Turati ed in altri elementi tipicamente asimmetrici. Da notare anche l'accuratezza tecnica e l'attenzione al particolare costruttivo, che saranno tipiche di Muzio per tutta la sua carriera. Fu la prima costruzione dotata di garage condominiale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fulvio Irace, Riscoprire la Ca' Brutta: restaurato l'edificio che negli anni Venti scandalizzò Milano, su milano.repubblica.it, 27 settembre 2015.
  2. ^ Testo a cura di Giovanni Tomaso Muzio (maggio 2014) di presentazione della mostra sulla Ca' Brutta del 2016 al Castello Sforzesco di Milano (http://www.teicosgroup.com/sites/default/files/cabrutta_milano_21_luglio.pdf Archiviato il 29 gennaio 2018 in Internet Archive.)
  3. ^ Alfredo De Paz, L'arte contemporanea. Tendenze, poetiche e ideologie dall'espressionismo, 2007

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN316593784 · J9U (ENHE987007288713005171 · WorldCat Identities (ENviaf-316593784