Bye Bye Blackbird

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bye Bye Blackbird
ArtistaDance Orchestra
Autore/iRay Henderson (musica)
Mort Dixon (testo)
GenereJazz
Pop
Esecuzioni notevoliGene Austin, Frank Sinatra, Paul McCartney, Ringo Starr e svariati altri
Data1924

Bye Bye Blackbird è un brano musicale scritto nel 1924 da Ray Henderson (musica) e Mort Dixon (testo). Si tratta di un celebre standard musicale e fu registrato per la prima volta dalla Dance Orchestra di Sam Lanin nel marzo 1926[1], ma ebbe numerose successive reinterpretazioni nel corso degli anni, fra cui una di Ringo Starr ed un'altra di Paul McCartney[2].

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Ringo Starr[modifica | modifica wikitesto]

Ringo Starr incise un album di standard[2]; era il suo album di debutto solista, Sentimental Journey, pubblicato nel 1970. Bye Bye Blackbird, assieme a Whispering Grass e Love Is a Many Splendoured Things, venne registrata tra il 3 febbraio ed il 13 marzo, dopo le ultime registrazioni per l'album Let It Be dei Beatles; fu tra le ultime tracce registrate, poiché buona parte dell'LP venne registrato tra fine ottobre ed inizio dicembre 1969. Con un arrangiamento ad opera di Maurice Gibb, Bye Bye Blackbird è la quarta traccia dell'album.[3]

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Paul McCartney[modifica | modifica wikitesto]

Paul McCartney interpretò Bye Bye Blackbird nell'album di standard musicali Kisses on the Bottom del febbraio 2012. McCartney affermò che non aveva mai imparato a suonare questo genere di canzoni per la loro complessità, ma che ugualmente, quando suo padre Jim invecchiò e lui divenne maggiormente abile al pianoforte, le suonava, assieme alla famiglia, a Capodanno, facendo spesso errori. Molte tracce del disco, tra cui questa, provengono da un repertorio di canti famigliari. La traccia di base di Bye Bye Blackbird venne registrata agli Avatar Studios di New York, mentre l'orchestra venne sovraincisa agli Abbey Road Studios di Londra; ambedue le sessioni risalgono al 2011. L'arrangiamento venne scritto da Diana Krall, la quale vi suona anche[2].

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Altre versioni degne di nota[modifica | modifica wikitesto]

Altre cover degne di nota sono state interpretate da Peggy Lee, Joe Cocker, John Coltrane (la sua versione, di 18 minuti, fu la title track di un album del 1962)[2], George Price[3], Van Morrison, Bing Crosby, Miles Davis, Etta James, Dean Martin, Nina Simone, Frank Sinatra, Liza Minnelli e Diana Krall (che suonò anche il piano nell'incisione di McCartney)[2].

Nell’episodio 6x01 della serie “I Jefferson”, la governante Florence suona uno spezzone della canzone.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Mort Dixon, Cover versions of Bye Bye Blackbird by Sam Lanin's Dance Orchestra – SecondHandSongs, in secondhandsongs.com.
  2. ^ a b c d e f (EN) Paul McCartney: Bye Bye Blackbird, su beatlesbible.com, The Beatles Bible. URL consultato l'8 luglio 2014.
  3. ^ a b c (EN) Graham Calkin, Sentimental Journey, su jpgr.co.uk, JPGR. URL consultato l'8 luglio 2014.
  4. ^ I Jefferson Episodio 6x01 Parte 1. URL consultato il 27 luglio 2021.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Jazz: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di jazz