Bugs Bunny e i tre orsi

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Bugs Bunny and the Three Bears)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bugs Bunny e i tre orsi
Titolo originaleBugs Bunny and the Three Bears
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1944
Durata7 min
Rapporto1,37:1
Genereanimazione, commedia
RegiaChuck Jones
SceneggiaturaTedd Pierce
ProduttoreLeon Schlesinger
Casa di produzioneLeon Schlesinger Productions
Distribuzione in italianoRai
MontaggioTreg Brown
MusicheCarl Stalling
AnimatoriRobert Cannon, Shamus Culhane, Ken Harris, Ben Washam
SfondiRobert Gribbroek
Doppiatori originali
Doppiatori italiani

Ridoppiaggio (1996)

Bugs Bunny e i tre orsi (Bugs Bunny and the Three Bears) è un film del 1944 diretto da Chuck Jones. È un cortometraggio d'animazione della serie Merrie Melodies, uscito negli Stati Uniti il 26 febbraio 1944.[1] Il film, parodia della favola "La storia dei tre orsi", segna la prima apparizione della versione disfunzionale dei tre orsi creata da Jones.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

I tre orsi hanno fame, quindi architettano un piano per attirare Riccioli d'Oro da loro con della zuppa d'avena. Scoprono, tuttavia, che tutto ciò che hanno sono carote, quindi preparano invece una zuppa di carote. La famiglia finge poi di andare a fare una passeggiata nel bosco, ma torna rapidamente a nascondersi in casa e ad aspettare l'arrivo di Riccioli d'Oro. Il delizioso aroma della zuppa di carote fa sì che Bugs Bunny fluttui letteralmente fuori dalla sua tana fino a casa degli orsi. Mentre Bugs mangia la zuppa gli orsi si preparano ad attaccarlo, ma quando lui si gira si buttano a terra fingendo di essere tappeti. Bugs quindi va in camera per riposare nel letto di Junyer. Gli orsi recitano le battute della favola e lo attaccano, ma il coniglio si defila e gli orsi finiscono per distruggere il letto vuoto. Quando Mama Bear si rende conto della situazione, si avvicina a Bugs con i pugni alzati ma lui la adula e le dà un bacio prima di fuggire. Mama Bear impedisce quindi agli altri di inseguire Bugs e, innamoratasi di lui, cerca di abbracciarlo. Bugs però è terrorizzato dalle avances dell'orsa e scappa nella sua tana. Mama Bear però lo sta aspettando lì e lo bacia ripetutamente. Pochi secondi dopo, Bugs emerge dalla tana e scappa via urlando.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Edizione Italiana[modifica | modifica wikitesto]

Il primo doppiaggio italiano del corto fu eseguito nel 1989 per la trasmissione in Blob Cartoons, rubrica del programma televisivo Blob. Nel 1996 la Angriservices Edizioni eseguì un nuovo doppiaggio per la televisione, diretto da Renzo Stacchi. Non essendo stata registrata una colonna internazionale, in entrambi i casi fu sostituita la musica presente mentre i personaggi parlano.

Edizioni home video[modifica | modifica wikitesto]

VHS[modifica | modifica wikitesto]

America del Nord
  • Bugs! (1988)
  • Bugs Bunny's Greatest Hits (1990)

Laserdisc[modifica | modifica wikitesto]

  • Bugs! & Elmer! (1989)
  • The Golden Age of Looney Tunes Vol. 3 (23 dicembre 1992)

DVD e Blu-ray Disc[modifica | modifica wikitesto]

Il corto fu pubblicato in DVD-Video in America del Nord nel terzo disco della raccolta Looney Tunes Golden Collection: Volume 1 (intitolato Looney Tunes All-Stars: Part 1) distribuita il 28 ottobre 2003, dove è visibile anche con un commento audio di Stan Freberg;[2] il DVD fu pubblicato in Italia il 2 dicembre 2003 nella collana Looney Tunes Collection, col titolo All Stars: Volume 1.[3] Fu inserito anche nel primo disco della raccolta DVD Looney Tunes Spotlight Collection Volume 1, uscita in America del Nord sempre il 28 ottobre 2003, ristampato l'11 febbraio 2014 col titolo Looney Tunes Center Stage: Volume 1.[4] Fu infine inserito, nuovamente col commento audio, nel primo disco della raccolta Blu-ray Disc Bugs Bunny 80th Anniversary Collection, uscita in America del Nord il 1º dicembre 2020.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Jerry Beck e Will Friedwald, Looney Tunes and Merrie Melodies: A Complete Illustrated Guide to the Warner Bros. Cartoons, New York, Holt Paperbacks, 1989, p. 148, ISBN 0805008942.
  2. ^ (EN) The Bugs Bunny/Looney Tunes Comedy Hour - The Looney Tunes Golden Collection, su tvshowsondvd.com, CBS Interactive. URL consultato il 3 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  3. ^ USCITE in DVD - Dicembre 2003, su tempiodelvideo.com, Focus Video. URL consultato il 19 agosto 2020.
  4. ^ (EN) Looney Tunes Center Stage Vol. 1 (DVD), su amazon.com. URL consultato il 5 gennaio 2020.
  5. ^ (EN) Bryan Kluger, Bugs Bunny 80th Anniversary Collection, su High-Def Digest, Internet Brands, 19 dicembre 2020. URL consultato il 1º gennaio 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]