Vai al contenuto

Bruno Cortês

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Bruno Cortês
NazionalitàBrasile (bandiera) Brasile
Altezza179[1] cm
Peso79[1] kg
Calcio
RuoloDifensore
Squadra svincolato
Carriera
Giovanili
2006-2007 Arturzinho
2007Paysandu
Squadre di club1
2007Al-Shahaniya? (?)
2008-2009Castelo? (?)
2009-2010Quissamã? (?)
2011Nova Iguaçu0 (0)[2]
2011Botafogo28 (0)
2012-2013San Paolo35 (1)[3]
2013Benfica6 (0)
2014Criciúma21 (0)
2015-2016Albirex Niigata53 (1)
2017-2022Grêmio114 (2)[4]
2022Avaí27 (0)[5]
2023Mirassol1 (0)[6]
2023Avaí18 (0)
2024Sampaio Corrêa6 (0)
Nazionale
2011Brasile (bandiera) Brasile1 (0)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 20 luglio 2024

Bruno Cortês Barbosa (Rio de Janeiro, 11 marzo 1987) è un calciatore brasiliano, difensore svincolato.

Ha iniziato a giocare a calcio come attaccante nel 2006 nell'Arturzinho[7] per poi trasferirsi nel 2007 al Paysandu, in prestito[7]. Nel 2007 ha iniziato la sua carriera da calciatore professionista in Qatar, militando per l'Al-Shahaniya, per poi trasferirsi prima a Castelo nel gennaio del 2008 e, dopo solo una stagione, al Quissamã Club, squadra brasiliana di Quissamã.

Nel 2011 si è trasferito al Nova Iguaçu e dopo sei mesi, esattamente il 25 settembre 2011, è stato acquistato con la formula del prestito con diritto di riscatto dal Botafogo, dopo aver firmato un contratto quadriennale[8][9]. Il 22 dicembre 2011 si trasferisce in compartecipazione al San Paolo[10].

Nel luglio 2013 si trasferisce al Benfica con la formula del prestito annuale con diritto di riscatto[11]. Non rientrando nei piani del tecnico Jorge Jesus a gennaio fa ritorno al São Paulo, che lo gira a sua volta in prestito al Criciúma fino al termine della stagione[12].

Il 20 gennaio 2015 si trasferisce alla squadra giapponese dell'Albirex Niigata, con la formula del prestito biennale[13][14].

Nel 2011, precisamente il 14 settembre, ha partecipato alla prima edizione del Superclásico de las Américas con la Nazionale maggiore contro l'Argentina nell'Estadio Mario Alberto Kempes di Córdoba[15] all'andata e la partita di ritorno si svolse il 28 settembre 2011, nell'Estádio Olímpico do Pará in Brasile, vinta dalla Nazionale verdeoro per 2 a 0[16].

Cronologia presenze e reti in Nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Brasile
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
28-9-2011 Belém Brasile Brasile (bandiera) 2 – 0 Argentina (bandiera) Argentina Superclásico de las Américas 2011 -
Totale Presenze 1 Reti 0
San Paolo: 2012
Grêmio: 2017
2011
  1. ^ a b Bruno Cortês Archiviato il 30 settembre 2011 in Internet Archive.
  2. ^ 14 (0) se si considerano le presenze nel Campionato Carioca.
  3. ^ 66 (1) considerando anche le presenze nel Campionato Paulista.
  4. ^ 157 (2) considerando anche le presenze nel Campionato Gaúcho.
  5. ^ 33 (0) considerando anche le presenze nel Campionato Catarinense.
  6. ^ 2 (0) considerando anche le presenze nel Campionato Paulista.
  7. ^ a b Lateral da Seleção não deu certo no Paysandu. Saiba mais!, su orm.com.br. URL consultato l'8 ottobre 2011 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 2012).
  8. ^ Brasile, il Botafogo si assicura il 50% di Bruno Cortês
  9. ^ Soccerway
  10. ^ Com Cortês, São Paulo fecha primeira fase de contratações
  11. ^ Benfica, arriva Cortez, su it.uefa.com, uefa.com, 13 luglio 2013. URL consultato il 24 luglio 2013.
  12. ^ (PT) Criciúma acerta com Cortez, André Lima e deve fechar com mais reforços, in Globo Esporte, 2 aprile 2014. URL consultato il 4 novembre 2015.
  13. ^ (JA) ブラジル・サンパウロFCからコルテース選手 移籍加入内定のお知らせ, su Albirex.co.jp, 20 gennaio 2015. URL consultato il 4 novembre 2015.
  14. ^ (PT) Ex-Botafogo, Bruno Cortês acerta por dois anos com time do futebol japonês, in Globo Esporte, 20 gennaio 2015. URL consultato il 4 novembre 2015.
  15. ^ Domestic squad named for Argentina ties Archiviato il 24 settembre 2011 in Internet Archive.
  16. ^ Americas Superclasico joy for Brazil Archiviato il 3 ottobre 2011 in Internet Archive.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]