Bruna svizzera americana

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
(Reindirizzamento da Brown Swiss)
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bruna svizzera americana
(Brown Swiss)
Specie Vacca
Brown Swiss (mucca)
Localizzazione
Zona di origineBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Epoca di origineXX secolo
DiffusioneMondiale
Aspetto
Peso900 (maschio)
590-640 (femmina) kg
MantelloMarrone grigiastro chiaro (variazioni dal quasi bianco a grigio/marrone scuro), ombreggiato
Allevamento
UtilizzoLatte

La Bruna svizzera o Bruna svizzera americana (en: Brown Swiss) è una razza bovina da latte degli USA, selezionata a partire dalla razza Braunvieh per massimizzare la produzione casearia a discapito della carne e della forza lavoro. La resa del latte (al 4% di grasso di burro e il 3,5% di proteine, adatto per la produzione di formaggio) è stata misurata nel 2013 in 10 231 kg (22 600 lb) l'anno.

Nel XX secolo la Brown Swiss è divenuta una razza bovina diffusa globalmente, con sette milioni di capi stimati nel 1990. È stato molto usato per l'allevamento incrociato e ha influenzato una serie di razze moderne.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La Braunvieh è una razza bovina antica a triplice attitudine (latte, carne e forza lavoro) della Svizzera. Fu importata negli Stati Uniti d'America nel 1869, quando sette mucche e un toro furono spediti a Henry M. Clark a Belmont (Massachusetts), sino al 1906, quando le importazioni di bestiame negli USA furono vietate per paura di pandemie. La Brown Swiss fu selezionata dagli americani a partire da 167 esemplari importati in quegli anni: la Brown Swiss Cattle Breeders' Association fu fondata nel 1880 e il primo libro genealogico risale al 1889. Alla fine del XIX secolo l'allevamento era destinato al miglioramento dell'industria casearia e nel 1911 fu aperto un registro di produzione per le mucche. Dal 1940 la razza divenne sempre più diffusa In USA. Entro la metà del XX secolo, l'allevamento selettivo intensivo e l'eccessiva consanguineità portarono a una perdita di diversità genetica e ad un aumento dei difetti genetici trasmissibili come i fattori recessivi per la mieloencefalopatia degenerativa progressiva bovina ("malattia del tessitore") e l'atrofia muscolare spinale, entrambe ad alta percentuale di portatori nella Brown Swiss (rispettivamente 2,6% e 9,2%).

La Brown Swiss fu esportata in varie parti del mondo, sia in-vivo sia come embrioni o sperma. È stata molto utilizzata per l'allevamento incrociato, specie con le "Brune" d'Austria, Germania e Svizzera. Nel 1990 la popolazione mondiale era stimata in circa sette milioni di capi.

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

La Brown Swiss è di medie dimensioni, con mantello marrone grigiastro chiaro con variazioni dal quasi bianco a grigio o marrone scuro e ombreggiature (quarti anteriori spesso più scuri delle gambe e delle parti posteriori). Il muso è nero, inanellato di bianco crema.

Utilizzo[modifica | modifica wikitesto]

Il latte della Brown Swiss è unico, con acidi grassi a catena più lunga rispetto a quello di altre popolari razze da latte e con globuli di grassi più piccoli nella crema. Queste caratteristiche fanno sì che la panna aumenti molto più lentamente nel latte delle Brown Swiss[1] rendendolo, insieme al rapporto tra grassi e proteine, un latte ideale per la produzione casearia[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàJ9U (ENHE987007292433705171