Breakdown - La trappola

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Breakdown - La trappola
Una scena del film
Titolo originaleBreakdown
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1997
Durata90 min
Generethriller, drammatico
RegiaJonathan Mostow
SoggettoJonathan Mostow
SceneggiaturaSam Montgomery, Jonathan Mostow
ProduttoreMartha De Laurentiis, Dino De Laurentiis
Distribuzione in italianoFilmauro
FotografiaDouglas Milsome
MontaggioDerek Brechin, Kevin Stitt
MusicheRichard Marvin, Jeffrey Pescetto, Ben Peters, Basil Poledouris
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Breakdown - La trappola è un film del 1997, diretto da Jonathan Mostow.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Jeff e sua moglie Amy decidono di trasferirsi dal Massachusetts in California. Durante il viaggio, Jeff distoglie momentaneamente lo sguardo dalla guida e un camioncino accostato lì vicino si immette improvvisamente nella corsia, tagliandogli la strada. Jeff lo evita per un pelo ed Amy, svegliata di colpo dal clacson di quest'ultimo, propone a Jeff di fare una breve sosta; i due si fermano quindi in una stazione di servizio in una zona arida e desertica. Mentre sono dentro il negozio, arriva il tizio con cui avevano avuto il diverbio per strada e manomette un componente elettrico della sua Jeep approfittandone del cofano aperto; una volta tornato alla macchina Jeff non nota nulla, anzi viene insultato e incolpato da quest’ultimo per quanto accaduto prima per strada (nonostante non fosse stata colpa sua). Un po’ agitato Jeff sale in macchina e riparte con la moglie, ma dopo alcuni chilometri la Jeep si ferma. Mentre Jeff sta controllando il motore dell’auto, passa un autoarticolato e i due lo fermano. Il camionista scende e si offre d'accompagnarli alla stazione di ristoro più vicina "Belle's Diner" affinché possano telefonare ad un carro attrezzi, dato che lì il telefono non prende. Jeff, preoccupato di lasciare incustodita l'auto nuova ai margini della strada, accetta l'idea della moglie di salire con il camionista, mentre lui rimane con l'auto. Dopo qualche minuto Jeff nota la manomissione e, rimessa a posto l'auto, si dirige verso la stazione di ristoro dove il camionista (Red) aveva detto che avrebbe accompagnato la moglie, ma non vi trova alcuna traccia di essa.

Continua per la strada e ritrova l’autoarticolato, ma una volta fattolo accostare il camionista sostiene di non aver mai visto prima lui o sua moglie, dandogli del pazzo; nel frattempo passa un'auto della polizia, Jeff la fa accostare e racconta tutto allo sceriffo ma questi, perquisendo il camion, non vi trova nulla di sospetto e lascia andare il camionista. Jeff, su consiglio dello sceriffo, si reca al commissariato dal suo vice per denunciare la scomparsa della moglie e poi torna all'area di servizio sperando d'avere informazioni sulla donna, ma il barista per la seconda volta gli dice che lì non l'ha mai vista: a questo punto Jeff ha il sospetto che tutti gli stiano mentendo. Uscito dal locale, uno strano ragazzo lo avvicina chiedendogli se fosse lui l’uomo in cerca della moglie, e afferma di averla vista arrivare lì su un autoarticolato e in seguito fatta salire su un altro camion, e che quindi il rapitore non è uno solo. Gli dà inoltre delle indicazioni per un posto dove avrebbe potuto trovarla e gli sconsiglia di rivolgersi alla polizia poiché potrebbe esserne coinvolta. Jeff raggiunge il luogo in velocità ma, arrivato davanti ad un cancello, quando tenta di fare marcia indietro arriva il tizio che gli aveva manomesso l'auto (Earl), che spara contro la sua Jeep. Jeff sfonda quindi il cancello e parte un inseguimento fra i due, arrivati ad un punto in cui Jeff sarà costretto a gettarsi con tutta l'auto nel fiume lì sotto, abbandonando l'auto allagata e nuotando velocemente via. Uscito dall'acqua e apparentemente salvo, mentre scorge dai cespugli Earl insieme ad un complice arrivato dopo (Al) intenti a tirare fuori dal fiume la sua Jeep per caricarla nel camion di quest'ultimo, arriva un tizio da dietro che lo colpisce tramortendolo.

Successivamente viene caricato nel baule dell'auto del tizio che l'ha colpito e, quando si risveglia, si ritrova davanti la banda al completo: Red (il capo), Earl e Billy, il tizio che l'ha colpito che si rivelerà essere colui che prima gli aveva dato indicazioni fuori da Belle's Diner, che fingeva di avere problemi mentali. Jeff viene costretto dal capo a pagare il riscatto di 90.000 dollari che egli, mentendo, affermava di avere sul suo conto. Preleva quindi dalla banca del paese lì vicino i soli 5.000 dollari che aveva realmente sul suo conto e, mentre il direttore è impegnato nella transizione in contanti, Jeff ruba dalla sua scrivania un tagliacarte come arma e dei nastri coi quali legherà i soldi in tagli da 1 dollaro tra due banconote da 100, in modo da mettere il denaro in un voluminoso sacco. Uscito dalla banca sente suonare un telefono pubblico, risponde ed è Red che gli dice di raggiungere la strada principale e di salire sulla prima auto che passa. Così fa e scopre che l’auto è il camioncino di Earl, il quale si ferma e lo fa salire dopo avergli legato le mani. Earl riparte e inizia ad insultare Jeff, facendogli capire che lui e sua moglie non sono stati scelti come bersagli per caso, bensì proprio per l’auto nuova e per i tanti soldi che sembravano avere, e qui Jeff capisce che i 4 non hanno alcuna intenzione di lasciarli andare via ma anzi di ucciderli come hanno già fatto con molti altri automobilisti. Usando il tagliacarte Jeff si libera e riesce a legare il malvivente e, torturandolo, anche a farsi dire dove avrebbe dovuto portare i soldi, una fermata dei camion lungo un'autostrada. Lo sceriffo che aveva già incontrato Jeff all’inizio era di passaggio in quel momento e, vedendo il camioncino guidato in modo irregolare, lo fa accostare e, mentre questi tiene a bada Jeff per capire cosa stia succedendo, il malvivente si libera e con una pistola che teneva nascosta scende e spara allo sceriffo ferendolo, tentando di uccidere anche Jeff, ma viene fatto secco dallo sceriffo ferito a terra. Così Jeff si reca nel luogo indicato dal malvivente col suo camioncino, e girandovi trova il capo al telefono con Al; si nasconde quindi dietro un angolo per origliare la conversazione e sente che il camionista si sta dando appuntamento nel capannone da lui con il complice, dicendogli inoltre di portarvi la moglie di Jeff. Finita la telefonata, Red si dirige verso il suo camion e Jeff lo segue di nascosto, attaccandosi sotto al rimorchio e lasciandosi trasportare fin nel suo covo dietro casa. Quando arriva, mentre il camionista scarica i propri bagagli, Jeff salta sul tetto del capanno e vi entra da una finestra, nascondendosi sul soppalco per spiare cosa accadeva giù. Aveva inoltre appena scoperto che il camionista era sposato e aveva un figlio.

Poco dopo arriva Al con il suo camion e Billy in macchina; i tre si chiudono quindi nel capannone e cominciano a disfarsi di tutte le cose appartenenti alla coppia affinché non ci sia alcuna prova del rapimento. Ad un certo punto, Jeff vede che i tre aprono uno scompartimento del camion di Al (nel quale tra l'altro c'era la sua Jeep) e tirano fuori sua moglie, che subito non dà segni di vita ma poi si riprende. La banda nasconde la donna in un freezer sottoterra, chiudono a chiave lo scantinato e vanno a casa di Red. Jeff quindi ne approfitta per scendere dal soppalco e tentare di aprire lo scantinato che porta al freezer, ma ogni sforzo è vano. Nel vano portaoggetti del camion di Al trova una pistola con la quale fa irruzione nella casa del camionista e lo costringe a farsi dare la chiave dello scantinato. Dopo che Billy fugge dalla casa, Al, Red, sua moglie e il loro figlio vanno ad aprire il freezer a Jeff, il quale può finalmente riabbracciare sua moglie, costringendo i 4 a scendere nello scantinato dove verranno imprigionati chiudendolo a chiave. La coppia trova fuori dal capannone un’auto, ma mentre salgono Billy si reca nello scantinato e libera i 4. Jeff comincia dunque a fuggire con la moglie in auto, inseguito su due macchine e sul camion dai tre malviventi rimasti.

Durante l'inseguimento riesce a mandare fuori strada Al e Billy, che rimangono uccisi, ed alla fine si ritrova da solo col capo, il camionista, a bordo della sola motrice dell'autoarticolato (il rimorchio s'era staccato durante l'inseguimento). Giunti su d'un ponte i due mezzi entrano in collisione, ed i due iniziano a lottare sopra la motrice sospesa al bordo del ponte mentre la moglie assiste ferita con la gamba incastrata all'interno dell'auto; Jeff avrà la meglio e vedrà precipitare di sotto il malvivente che si schianta sul greto d'un torrente. Il protagonista riesce poi a portare fuori la moglie dall'auto ed entrambi guardano giù dal ponte verso il torrente; quando vedono che nonostante il volo il camionista si sta ancora muovendo, la moglie sblocca il cambio dell’auto che di conseguenza fa precipitare la motrice giù dal ponte, schiacciando ed uccidendo il capo.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

La pellicola, in lingua originale, è stata distribuita dalla casa cinematografica Paramount Pictures, mentre in Italia da Filmauro, e prodotta da Martha e Dino De Laurentiis.

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha incassato 46,7 milioni di dollari.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film ha ricevuto critiche sostanzialmente positive dalla critica e dal pubblico. Sull’aggregatore Rotten Tomatoes il film riceve l’83% delle recensioni professionali positive con un voto medio di 7,2 su 10 basato su 58 critiche, mentre su Metacritic ottiene un punteggio di 73 su 100 basato su 19 critiche.

Musiche[modifica | modifica wikitesto]

La colonna sonora del film è stata scritta da Basil Poledouris.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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