Boys Don't Cry (singolo The Cure)

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Boys Don't Cry
singolo discografico
ArtistaThe Cure
Pubblicazione12 giugno 1979
Dischi1
Tracce2
GenerePost-punk
EtichettaFiction Records
Formati7"
Certificazioni originali
Dischi d'oroBandiera del Portogallo Portogallo[2]
(vendite: 5 000+)
Dischi di platinoBandiera del Regno Unito Regno Unito[3]
(vendite: 600 000+)
Certificazioni FIMI (dal 2009)
Dischi di platinoBandiera dell'Italia Italia[1]
(vendite: 100 000+)
The Cure - cronologia
Singolo precedente
(1978)

Boys Don't Cry è il secondo singolo della band britannica The Cure, pubblicato il 12 giugno 1979. Inizialmente non faceva parte di nessun album, ma venne poi inclusa nell'LP omonimo, riedizione statunitense dell'album d'esordio Three Imaginary Boys.

Tracce singolo[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. Boys Don't Cry
Lato B
  1. Plastic Passion

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Cover[modifica | modifica wikitesto]

Esiste una cover della canzone, in una versione completamente acustica dalla durata di 3:47 minuti dell'artista statunitense Grant-Lee Phillips, contenuta nell'album Nineteeneighties del 2006. Questa versione della canzone è stata utilizzata nel primo episodio della seconda stagione di How I Met Your Mother.

Da segnalare anche la cover eseguita dai Prozac+, storico gruppo punk rock italiano, contenuta nell'album 3Prozac+ interamente cantata dal chitarrista del gruppo Gian Maria Accusani.

Boys Don't Cry (new voice/new mix)[modifica | modifica wikitesto]

Boys Don't Cry (new voice/new mix)
singolo discografico
Screenshot tratto dal video del brano
ArtistaThe Cure
Pubblicazione21 aprile 1986
Album di provenienzaStanding on a Beach - The Singles 1978-1985
Dischi1
Tracce2/3
GenereNew wave
Rock gotico
EtichettaFiction Records
FormatiVinile 7", Vinile 12"
The Cure - cronologia
Singolo precedente
(1985)
Singolo successivo
(1987)

Il brano è stato registrato nuovamente in studio nel 1985 e pubblicato come singolo nell'aprile 1986, per promuovere l'uscita dell'album Standing on a Beach - The Singles 1978-1985.

Videoclip[modifica | modifica wikitesto]

Per questa nuova versione del brano fu realizzato anche un videoclip, che mostra tre bambini suonare davanti ad un telone, impersonando i membri del gruppo (hanno infatti lo stesso look). Le ombre sul telone sono però quelle dei veri The Cure, e si muovono in modo indipendente rispetto ai tre bambini.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

Lato A
  1. Boys Don't Cry (new voice/new mix)
Lato B
  1. One Hundred Years
  2. Cold (solo vinile 12")

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Boys Don't Cry (certificazione), su FIMI. URL consultato il 26 febbraio 2024.
  2. ^ (PT) TOP AFP/AUDIOGEST - Semanas 01 a 26 de 2020 - De 27/12/2019 a 25/06/2020 (PDF), su audiogest.pt, Associação Fonográfica Portuguesa. URL consultato il 6 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 5 settembre 2020).
  3. ^ (EN) Boys Don't Cry, su British Phonographic Industry. URL consultato il 2 aprile 2023.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]