Bombette
Bombette | |
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Origini | |
Luogo d'origine | ![]() |
Regione | Puglia |
Diffusione | Originarie di Martina Franca, diffuse in tutta la Valle d'Itria e nelle provincie di Taranto, Lecce, Brindisi e Bari |
Dettagli | |
Categoria | secondo piatto |
Ingredienti principali | capocollo fresco (non salume) di maiale, canestrato pugliese, sale, pepe e condimento a scelta |
Le bombette (talvolta indicate come bombette pugliesi) sono degli involtini di carne fresca di maiale ripieni e cotti alla brace, tipici della Valle d'Itria (in particolare di Martina Franca e Cisternino) e diffusi in Puglia soprattutto nelle province di Bari, Brindisi, Taranto e Lecce. Le ricette, variabili da località a località, solitamente prevedono un ripieno a base di formaggio e spezie[1][2][3].
Preparazione e varianti[modifica | modifica wikitesto]
Le bombette si preparano adagiando su un tagliere delle sottili fettine scelte di capocollo (coppa) di maiale e farcendole solitamente con pezzetti di formaggio canestrato pugliese, sale, pepe e talvolta prezzemolo. Sono poi arrotolate e richiuse manualmente sino a creare fagottini di piccole dimensioni (3–5 cm). Gli involtini così ottenuti sono usualmente cotti nel forno a legna detto "fornello". La particolarità del fornello è che la cottura avviene su uno spiedo che, al contrario della brace, è posto in verticale. La cottura è quindi indiretta, perché lo spiedo viene appoggiato di lato. In questo modo il grasso che cola non si brucia e non altera il sapore della carne o, più raramente, alla brace[1][4]. Quando la cottura nel forno a legna avviene direttamente presso la macelleria, questa è indicata come "macelleria con fornello". La consumazione avviene tipicamente sul posto, anche se le bombette possono essere servite anche come cibo di strada in coni alimentari oppure vendute crude e pronte per una cottura domestica. Ad oggi è facile trovare le bombette in molte città d'Italia ma vengono spesso cotte, erroneamente, alla brace o griglia.
La specialità si presta a molte varianti, spesso tipiche delle singole macellerie, che le presentano come bombette "della casa". Tra le varianti più diffuse possiamo ricordare quelle senza alcuna farcia, ossia semplicemente condite con sale e pepe, oppure quelle avvolte da una fettina di pancetta tesa, quelle contenenti carne macinata o salumi, o ancora quelle dal ripieno o dalla panatura piccante spesso denominate "bombette messicane".
Origini e diffusione[modifica | modifica wikitesto]
Gli ingredienti delle bombette sono largamente diffusi nella cucina pugliese. Sebbene in passato sia stato difficile identificare una chiara origine del prodotto, essa è stata ricondotto ad alcune preparazioni culinarie affermatesi con questo nome a Martina Franca e poi negli altri comuni della Valle d'Itria a partire dai primi anni ottanta del XX secolo[5], confermatasi successivamente il 23 Dicembre 2021 con il riconoscimento dalla Regione Puglia come prodotto tipico e originario del comune di Martina Franca ed è attualmente candidata ad entrare nell'elenco dei PAT (Prodotti Agroalimentari Nazionali)[6][7]. Il nome si rifà alla forma arrotondata e alle piccole dimensioni ed evoca l'"esplosione" di sapore legata al ripieno[3].
Il successo delle bombette ne ha determinato una progressiva diffusione dalla Valle d'Itria alle province di Bari, Brindisi, Taranto e Lecce, in misura sensibilmente più contenuta, in altre località d'Italia.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Bombette pugliesi: la ricetta classica, su BBQ4All - American Skills, Italian Style. URL consultato il 23 agosto 2019.
- ^ Bombette pugliesi: la ricetta dello street food di carne tipico della Valle d’Itria, su Cucina Fanpage. URL consultato il 23 agosto 2019.
- ^ a b Bombette Pugliesi, su puglia.com. URL consultato il 23 agosto 2019.
- ^ Bombette pugliesi, su Le Ricette di GialloZafferano.it. URL consultato il 23 agosto 2019.
- ^ Sonia Gioia, Ecco la mamma della Bombetta, lo scrigno di sapori gloria di Puglia, in La Repubblica, 20 novembre 2018. URL consultato il 4 marzo 2022.
- ^ La bombetta autentica è di Martina Franca. Lo certifica la Regione, su www.quotidianodipuglia.it, 30 dicembre 2021. URL consultato il 1º ottobre 2022.
- ^ Bombette Pugliesi: Storia E Ricetta - Puglia Pack Shop, su pugliapackshop.com, 24 ottobre 2020. URL consultato il 12 marzo 2023.
8.^ https://www.ecceitalia.com/le-bombette-cisternino, su ecceitalia.com, in data 20 febbraio 2018, ultima consultazione 6 luglio 2023.