Bombardier Global Express

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Bombardier Global Express
Global Express della Tyrolean Jet Service
Descrizione
Tipobusiness jet
Equipaggio2 Piloti
eventualmente 1/2 Assistente di volo
CostruttoreBandiera del Canada Bombardier Aerospace
Data primo volo13 ottobre 1996
Data entrata in servizio8 luglio 1999
Esemplarica. 260
(incluso modello 5000)
Costo unitarioExpress: 45 milioni $
5000: 37,67 milioni $
Altre variantiGlobal 5000
Raytheon Sentinel
Dimensioni e pesi
Lunghezza30,3 m
Apertura alare28,6 m
Altezza7,6 m
Superficie alare94,9
Peso a vuoto22 566 kg
Peso carico25 401 kg
Peso max al decollo44 452 kg
Passeggerifino a 19
Capacità2 041 kg
941 kg con max carburante
Capacità combustibile20 400 kg
19 162 kg con carico utile max
Propulsione
Motore2 turbofan
Rolls-Royce BR710A2-20
Spinta65,6 kN
Prestazioni
Velocità max0,89 Mach (ca. 950 km/h)
Velocità di crociera0,85 Mach (ca. 904 km/h)
Corsa di decollo1,887 m con MTOW
Atterraggio814 m con MLW
Autonomia11 389 km a 0,85 Mach
Quota di servizio13 106 m
Tangenza15 545 m
NoteI Dati tecnici sono riferiti alla versione:
Global Express XRS

[1]

voci di aerei civili presenti su Wikipedia
Bombardier BD-700-1A10 Global Express XRS all'Aeroporto di Milano Linate

Il Bombardier Global Express è un business jet usato per voli a lungo raggio. L'aereo è caratterizzato da una lunga e larga fusoliera e da ali lunghe e sottili con winglet in posizione bassa; ha una coppia di turbofan R-R BR-710 montati nella sezione di coda della fusoliera e un'ampia deriva verticale a T con ampi piani orizzontali.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Global Express è stato sviluppato dalla Bombardier per entrare nel mercato dei business jet a lungo raggio (circa 11.500 km nella versione XRS) entrando in concorrenza diretta con il Gulfstream V; i due aerei furono presentati contemporaneamente durante il congresso annuale della NBAA (National Business Aviation Association) nell'ottobre 1991; e in un secondo tempo con Falcon 7X e con i Business jet derivati dai grossi aerei di linea (A320, A340, 737, 767 ecc.).

La Bombardier decise di creare il suo nuovo aereo unendo la sezione della fusoliera del Challenger e la lunghezza del CRJ; si decise, inoltre, di riprogettare l'ala per avere una miglior efficienza ottenendone così un'ala bassa molto lunga (quasi 30 m) dotata di winglet; per i motori, si decise di far capo agli stessi propulsori utilizzati dal concorrente della Gulfstream Aerospace, quindi, si optò per una coppia di turbofan R-R BR710 montati nella sezione di coda della fusoliera.

Il primo volo del prototipo fu effettuato il 13 ottobre 1996 e la prima consegna ad un cliente avvenne l'8 luglio 1999; a tutt'oggi sono stati prodotti e consegnati circa 260 esemplari di Global Express nelle sue varianti.

Varianti[modifica | modifica wikitesto]

BD-700: versione base del Global Express, ormai non più in produzione e sostituita dalla versione XRS;
Global 5000: versione accorciata del BD-700; questa versione ha anche un'autonomia leggermente ridotta (circa 9.000 km) rispetto alle altre versioni;
Global Express XRS: nuova versione del BD-700 con un'autonomia ancora maggiore rispetto alla versione precedente.
Sentinel: versione del Global Express modificata per il programma ASTOR della RAF quale piattaforma volante per la sorveglianza aerea; è entrato in servizio nel 2004.

Utilizzatori[modifica | modifica wikitesto]

Militari[modifica | modifica wikitesto]

E-11A della forza aerea americana
Bandiera dell'Angola Angola
1 BD-700 in servizio al 2015.[2]
Bandiera del Botswana Botswana
1 BD-700-1A-10 consegnato ed operativo al marzo 2017.[3]
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti
2 Global Eye 6000 AEW ordinati a novembre 2015 più 1 a febbraio 2017.[4][5][6][7][8] Primo esemplare della versione AEW consegnato alla fine dell'aprile del 2020.[8][9] 2 aerei per ELINT in ordine al novembre 2018.[4][7] Ulteriori 2 aerei della versione AEW ordinati a gennaio 2021.[10][11]
Bandiera della Germania Germania
4 Global 5000 consegnati.[12] 3 Global 6000 da sorveglianza elettronica ordinati a luglio 2020.[13]
Bandiera dell'India India
2 BD-700-1A11 consegnati.[14]
Bandiera della Libia Libia
1 BD-700 consegnato.[15]
Bandiera della Malaysia Malaysia
1 BD-700 consegnato.[16][17]
Bandiera del Regno Unito Regno Unito
vedi Raytheon Sentinel
Bandiera della Turchia Turchia
4 Global 6000 ordinati che saranno equipaggiati con sistemi per la Guerra elettronica.[18][19][20]
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
4 E-11A consegnati a partire dal 2005, uno dei quali è precipitato in Afghanistan il 27 gennaio 2020.[21][22] Ulteriori 3 E-11 ordinati il 1 giugno 2021, poi aumentati a 6 esemplari successivamente.[23][24][25] Il primo dei tre nuovi E-11A ordinati risulta consegnato all'ottobre del 2022.[24]
2 Global 6500 ordinati a settembre 2023 per essere convertiti in piattaforme ISR.[26]
Bandiera della Svezia Svezia
2 GlobalEye 6000 AEW&C ordinati il 30 giugno 2022 (più 2 in opzione), da consegnarsi a partire dal 2027.[27][28]

Civili[modifica | modifica wikitesto]

Bandiera del Qatar Qatar
3 Global 5000

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ bombardier.com Archiviato il 23 febbraio 2010 in Internet Archive..
  2. ^ "Le forze aeree del mondo, Angola" - "Aeronautica & Difesa" N. 346 - 08/2015 pag. 68
  3. ^ "Le forze aeree del mondo. Botswana" - "Aeronautica & Difesa" N. 365 - 03/2017 pag. 70
  4. ^ a b "Le forze aeree del mondo. Emirati Arabi Uniti" - "Aeronautica & Difesa" N. 396 - 10/2019 pag. 70
  5. ^ "Emirati Arabi. GlobalEye quasi pronti" - "Aeronautica & Difesa" N. 357 - 07/2016 pag. 72
  6. ^ "Rollout per il primo Global Eye degli EAU" - "Rivista italiana difesa" N. 4 - 04/2018 pag. 18
  7. ^ a b "Emirati. Procede il project Dolphin" - "Aeronautica & Difesa" N. 385 - 11/2018 pag. 69
  8. ^ a b "UAE RECEIVES FIRST GLOBALEYE AEW&C AIRCRAFT", su janes.com, 6 aprile 2020, URL consultato il 1 maggio 2020.
  9. ^ "Consegnato agli Emirati il primo Global Eye" - "Aeronautica & Difesa" N. 405 - 07/2020 pag. 69
  10. ^ "UAE RECEIVES THIRD GLOBALEYE AEW&C AIRCRAFT", su janes.com, 22 febbraio 2021, URL consultato il 26 febbraio 2021.
  11. ^ "Gli Emirati ordinano altri due Global Eye" - "Aeronautica & Difesa" N. 413 - 03/2021 pag. 70
  12. ^ "LUFTWAFFE - TECHNIK", su luftwaffe.de, URL consultato il 10 giugno 2018.
  13. ^ "Germania. Ordinati tre Global 6000" - "Aeronautica & Difesa" N. 406 - 8/2020 pag. 76
  14. ^ "Le forze aeree del mondo. India" - "Aeronautica & Difesa" N. 420 - 10/2021 pag. 70
  15. ^ "Le forze aeree del mondo. Libia" - "Aeronautica & Difesa" N. 434 - 12/2022 pag. 70
  16. ^ "Le ambizioni della Reale Aeronautica della Malesia" - "Rivista italiana difesa" N. 6 - 06/2016 pp. 48-55
  17. ^ "Le forze aeree del mondo. Malaysia" - "Aeronautica & Difesa" N. 440 - 6/2023 pag. 70
  18. ^ "TURKEY RECEIVES FIRST TWO BOMBARDIER AIRCRAFT TO BE FITTED WITH AIRBORNE STAND-OFF JAMMERS", su janes.com, 20 marzo 2019, URL consultato il 21 marzo 2019.
  19. ^ "AEREI DA GUERRA ELETTRONICA PER ANKARA" Archiviato il 21 marzo 2019 in Internet Archive., su portaledifesa.it, 19 marzo 2019, URL consultato il 21 marzo 2019.
  20. ^ "Turchia. I primi Global 6000 HAVA SOJ" - "Aeronautica & Difesa" N. 391 - 05/2019 pag. 80
  21. ^ "US MILITARY’S BOMBARDIER E-11A AIRCRAFT CRASHES IN AFGHANISTAN", su airforce-technology.com, 28 gennaio 2020, URL consultato il 3 febbraio 2020.
  22. ^ "PRECIPITA IN AFGHANISTAN UN VELIVOLO SPECIALE E-11A DELLA US AIR FORCE", su aviation-report.com, 27 gennaio 2020, URL consultato il 3 febbraio 2020.
  23. ^ "AS EXPECTED, USAF'S BACN SPEEDING UP", su scramble.nl, 6 giugno 2021, URL consultato il 13 giugno 2021.
  24. ^ a b "L'USAF riceve un E-11A modificato in BACN" - "Aeronautica & Difesa" N. 433 - 11/2022 pag. 74
  25. ^ "Stati Uniti. L'USAF rinforza la flotta degli E-11 BACN" - "Aeronautica & Difesa" N. 438 - 4/2023 pag. 80
  26. ^ "GLOBAL 6500 FOR US ARMY", su scramble.nl, 3 settembre 2023, URL consultato il 4 settembre 2023.
  27. ^ "SWEDEN PLACES ORDER FOR GLOBALEYES", su scramble.nl, 30 giugno 2022, URL consultato il 2 luglio 2022.
  28. ^ "Globaleye alla Svezia" - "Rivista italiana difesa" N. 9 - 09/2022 pag. 11

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]