Bombardamento di Papeete

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Bombardamento di Papeete
parte della prima guerra mondiale
Torre dell'armamento principale dell'incrociatore Scharnhost
Data22 settembre 1914
LuogoOceano Pacifico, Polinesia francese
EsitoVittoria tattica tedesca, ma le scorte di carbone, l'obiettivo principale, vennero distrutte dai francesi
Schieramenti
Comandanti
Effettivi
Terra:

160 fanti
2 batterie costiere
Mare:
1 cannoniera

1 navi da carico[1]
2 incrociatori corazzati[2]
Perdite
1 cannoniera
1 cargo affondati
Papeete gravemente danneggiata[3]
2 civili uccisi[3]
Nessuna
Voci di battaglie presenti su Wikipedia

Il bombardamento di Papeete, avvenuto il 22 settembre 1914, fu effettuato dalla Kaiserliche Marine tedesca per mezzo di due incrociatori corazzati, lo Scharnhost e lo Gneisenau, dello squadrone dell'Asia orientale (in tedesco Ostasiengeschwader) comandato da Maximilian von Spee. I francesi, con poche deboli difese costiere ed una piccola cannoniera, la Zeleé, provarono a difendersi ma le batterie vennero ridotte al silenzio dai più potenti cannoni degli incrociatori tedeschi, che poterono poi bombardare indisturbati la città, le installazioni portuali ed affondare la Zeleé ed il cargo Walkure presente in porto. Ciò non di meno, l'obiettivo principale dell'azione, le scorte di carbone delle quali von Spee contava di impadronirsi per rifornire le sue navi, vennero distrutte dai francesi all'inizio dell'azione.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gudmundsson, p. 2
  2. ^ Corbett, p. 312
  3. ^ a b American Forestry, p. 558
  4. ^ Halpern, p. 89

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]