Butyriboletus regius

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Butyriboletus regius
Butyriboletus regius
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Fungi
Divisione Basidiomycota
Classe Basidiomycetes
Ordine Boletales
Famiglia Boletaceae
Genere Butyriboletus
Specie B. regius
Nomenclatura binomiale
Butyriboletus regius
(Krombh.) D. Arora & J.L. Frank, 2014
Sinonimi

Boletus appendiculatus subsp. regius
(Krombh.) Konrad, 1925

Boletus appendiculatus var. regius
(Krombh.) Costantin & L.M. Dufour, 1891

Boletus regius
Krombh., 1832

Boletus subtomentosus subsp. cerasinus
C. Martín, 1903

Dictyopus appendiculatus var. regius
(Krombh.) Quél., 1886

Dictyopus regius
(Krombh.) Quél., 1888

Suillus regius
(Krombh.) Kuntze, 1898

Tubiporus regius
(Krombh.) P. Karst., 1882

Nomi comuni

Boleto regio

Butyriboletus regius
Caratteristiche morfologiche
Cappello
semisferico
Imenio
Lamelle
libere
Sporata
oliva
Velo
nudo
Carne
virante
Ecologia
Commestibilità
commestibile

Butyriboletus regius (Krombh.) D. Arora & J.L. Frank, 2014 è un fungo edule appartenente alla famiglia delle Boletaceae[1] non molto comune ma abbastanza ricercato nelle zone di crescita.

Descrizione della specie[modifica | modifica wikitesto]

Cappello[modifica | modifica wikitesto]

5–15 cm di diametro, carnoso, sferico, poi espanso.

Cuticola
liscia, glabra, rosso-bruna, rosso-brillante, rosa o porporina, infine anche giallo-oliva.

Pori[modifica | modifica wikitesto]

Tondi, appressati, di color giallo-oro, poi olivastri.

Tubuli[modifica | modifica wikitesto]

Quasi liberi al gambo, color giallo-oro, poi olivastri.

Gambo[modifica | modifica wikitesto]

Fino a 4–5 cm di diametro, cilindrico, slargato alla base; color giallo cromo pallido, raramente rosso-carmicino verso il cappello, immutabile al tocco, ornato all'apice di reticolo a maglie sottili concolore al fondo.

Carne[modifica | modifica wikitesto]

Soda, dura; colore giallino, sotto la cuticola rossastro; raramente virante al taglio; rosata sul fondo del gambo.

  • Odore: poco percettibile, leggermente fruttato
  • sapore: gradevole, dolciastro.

Spore[modifica | modifica wikitesto]

Fusiformi, bruno-oliva in massa, 12,5-17,5 x 3,5-5 µm.

Habitat[modifica | modifica wikitesto]

Cresce sotto latifoglie, specialmente faggio, in primavera, estate e autunno.

Commestibilità[modifica | modifica wikitesto]

Commestibilità ottima, si presta alle più svariate preparazioni gastronomiche.

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome deriva dal latino regius, regale, per il suo bellissimo colore rossastro del cappello e giallo-oro dei pori e del gambo.

Specie simili[modifica | modifica wikitesto]

Confondibile con il Boletus pseudoregius, più slanciato, con la carne che vira più nettamente.

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Carlo Papetti, Giovanni Consiglio e Giampaolo Simonini (a cura di), Atlante fotografico dei Funghi d'Italia Vol.I, Associazione Micologica Bresadola, 1999.

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