Bolborhynchus lineola

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Parrocchetto barrato
Stato di conservazione
Rischio minimo
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Phylum Chordata
Classe Aves
Sottordine Psittaciformes
Famiglia Psittacidae
Sottofamiglia Arinae
Genere Bolborhynchus
Specie B. lineola
Nomenclatura binomiale
Bolborhynchus lineola
(Cassin, 1853)

Il parrocchetto barrato (Bolborhynchus lineola Cassin, 1853) è un uccello della famiglia degli Psittacidi.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Pappagallino dalla forma selvatica ma dalla coda a punta e corta; ha taglia attorno ai 16 cm e si presenta con una colorazione verde con effetto «barratura», più evidente nelle parti inferiori, dovuto alla bordatura nera di penne e piume. Presenta un evidente segno scuro sulla spalla. Iride marrone, becco e zampe grigio rosate. È classificato in due sottospecie:

  • B. l. lineola, sottospecie nominale, con fronte e corona verde sfumata in azzurrino;
  • B. l. tigrinus, con barratura più intensa, colori generali più scuri, nero sulla spalla molto marcato e colorazione del capo priva di sfumature azzurre.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

È piuttosto comune in tre aree di distribuzione: la prima popolazione vive sulle montagne di Messico meridionale, Guatemala, Honduras, Nicaragua, Costa Rica e Panama; la seconda vive sulle pendici andine occidentali colombiane, venezuelane, ecuadoregne; la terza è localizzata nel Perù centrale. In cattività è molto allevato e si riproduce facilmente; sono state create dall'uomo mutazioni a base gialla e a base blu.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si adatta ad ambienti diversi: foreste pluviali di montagna, foreste aperte e savana subtropicale. È stato osservato sia in piccoli gruppi familiari sia in stormi anche di oltre 100 individui. Si colloca tra i 900 e i 2900 metri; si muove silenziosamente ed è piuttosto schivo. Nidifica nei cavi degli alberi, normalmente in dicembre, costruendo una comoda e imbottita camera di cova, tappezzata con materiali vari trasportati tra le penne (come alcuni Agapornis). Depone 4-7 uova che sono incubate per 22 giorni.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) F. Gill e D. Donsker (a cura di), Family Psittacidae, in IOC World Bird Names (ver 9.2), International Ornithologists’ Union, 2019. URL consultato il 19 maggio 2014.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]