Bloodflowerz
| Bloodflowerz | |
|---|---|
| Paese d'origine |  Germania
|
| Genere | Gothic metal Rock gotico |
| Periodo di attività musicale | 2000 – 2007 |
| Etichetta | Silverdust Records |
| Album pubblicati | 6 |
| Studio | 3 + 2 EP + 1 split |
| Sito ufficiale | |
I Bloodflowerz erano un gruppo musicale gothic metal tedesco formatosi a Schwäbisch Hall nel 2000.[1] La band ha pubblicato tre album, due EP ed uno split album.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2002 i Bloodflowerz pubblicano il loro album di debutto Diabolic Angel. Dopo tour di successo assieme a famose band come Anathema, Subway to Sally e Crematory e partecipazioni a festival come il M'era Luna e il Summer Breeze Open Air, i Bloodflowerz impressionarono i critici della Germania e dell'Europa.[senza fonte] Quasi un anno più tardi pubblicano il loro secondo album 7 Benedictions/7 Maledictions, fortemente recensito in tutto il mondo. Nel 2006 la band ritorna con una nuova formazione, dopo aver cambiato pochi componenti, e pubblica il terzo album Dark Love Poems. Nel 2007 la band partecipa a molti festival di tutta Europa e firma un accordo di approvazione con la Pyramid Strings.[2] Il 17 dicembre 2007 i Bloodflowerz annunciano, sul loro sito ufficiale, che il loro concerto del 26 dicembre sarà l'ultimo come band, ma i componenti resteranno attivi nella musica e non è esclusa una loro futura riunione.[3]
Discografia[modifica | modifica wikitesto]
- 2002 - Diabolic Angel (EP)
- 2002 - Diabolic Angel
- 2003 - Bloodflowerz/End of Green Special DJ Promo (Split)
- 2003 - 7 Benedictions/7 Maledictions
- 2006 - Damaged Promises (EP)
- 2006 - Dark Love Poems
Formazione[modifica | modifica wikitesto]
Ultima formazione[modifica | modifica wikitesto]
- Kirsten Zahn – voce
- Jogi Laser – chitarra (The Blue Season)
- Jan Beckamnn - basso (Fatered)
- Tim Schwarz – batteria
Ex componenti[modifica | modifica wikitesto]
- Markus Visser - chitarra
- Nille Mahl - chitarra
- Jojo Schulz - basso e chitarra
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Encyclopaedia Metallum: The Metal Archives - Bloodflowerz, su metal-archives.com. URL consultato il 15 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 12 febbraio 2008).
- ^ Home - Bloodflowerz *** Official Homepage, su bloodflowerz.de. URL consultato il 15 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 febbraio 2011).
- ^ (DE, EN) Home - Bloodflowerz - Official Homepage, su bloodflowerz.com. URL consultato l'8 febbraio 2021 (archiviato dall'url originale il 16 luglio 2012).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su bloodflowerz.com.
- (EN) Bloodflowerz, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Bloodflowerz, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Bloodflowerz, su Encyclopaedia Metallum.
| Controllo di autorità | VIAF (EN) 129238467 · GND (DE) 16043915-2 · WorldCat Identities (EN) viaf-129238467 |
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