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Blind Spot Information System

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Il BLIS, acronimo di Blind Spot Information System, è un sistema di protezione sviluppato dalla Volvo che mira a prevenire le collisioni tra i veicoli.

Consiste in un sistema di monitoraggio tramite una telecamera installata nei retrovisori del veicolo. La telecamera sorveglia i veicoli che si avvicinano da dietro affiancandosi all'auto in marcia.

Il dispositivo fu inserito per la prima volta nell'auto sperimentale Volvo Safety Concept Car (SCC) del 2001 ed è stato poi reso disponibile per il modello Volvo S80. Attualmente è anche impiegato sui gruppi di vetture di cui Volvo fa parte come Ford, Lincoln e Mercury.

Funzionamento

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Quando un altro veicolo entra nell'area monitorata, si accende una spia posta vicino allo specchio retrovisore centrale. Il guidatore viene quindi avvertito che un altro veicolo sta sopraggiungendo da dietro e può quindi tenersi a debita distanza.

Il sistema non rileva solo i veicoli provenienti da dietro ma anche quelli sorpassati dal proprio veicolo. Entrambi i lati dell'auto sono monitorati allo stesso modo.

Il sistema è programmato per rilevare automobili e motociclette, sia di giorno che di notte ed è stato anche dimensionato per non reagire a vetture parcheggiate, guardrail, barriere fisse o lampioni.

Il sistema è attivo alle velocità superiori ai 10 km/h. È stato programmato per avvertire la presenza di veicoli che si stanno muovendo fino 20 km/h in meno o 70 km/h in più del proprio.

Altri progetti

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