Black Mirror (serie televisiva)
Black Mirror | |
---|---|
Immagine della sigla della serie televisiva | |
Titolo originale | Black Mirror |
Paese | Regno Unito |
Anno | 2011 – in produzione |
Formato | serie TV |
Genere | antologico, fantascienza, drammatico, satira, distopico, thriller |
Stagioni | 5 |
Episodi | 22 |
Durata | 41-89 min (episodio) |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Ideatore | Charlie Brooker |
Produttore | Charlie Brooker |
Casa di produzione | Endemol |
Prima visione | |
Distribuzione originale | |
Dal | 4 dicembre 2011 |
Al | in corso |
Distributore | Channel 4 (st. 1-2) Netflix (st. 3+) |
Distribuzione in italiano | |
Dal | 10 ottobre 2012 |
Al | in corso |
Distributore | Sky Cinema 1 (st. 1-2) Netflix (speciale di Natale, st. 3+) |
Black Mirror è una serie televisiva britannica, prodotta da Charlie Brooker per Endemol. Si tratta di una serie antologica, in quanto scenari e personaggi sono diversi in ogni episodio. La fiction, ambientata nel futuro, ma in realtà ispirata al mondo di oggi, è incentrata sui problemi di attualità e sulle sfide poste dall'introduzione di nuove tecnologie, in particolare nel campo dei media (il titolo infatti si riferisce allo schermo nero di ogni televisore, monitor o smartphone). È stata trasmessa in prima visione su Channel 4 dal 4 dicembre 2011 e in Italia su Sky Cinema 1 dal 10 ottobre 2012. Dalla terza stagione è trasmesso a livello internazionale sulla piattaforma streaming Netflix.[1]
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Ogni episodio è a sé stante, e il filo conduttore di ognuno è l'incedere e il progredire delle nuove tecnologie, l'assuefazione ad esse ed i loro effetti collaterali. Vengono immaginate e ricreate diverse situazioni del mondo moderno o futuro in cui una nuova invenzione tecnologica o un'idea paradossale ma realistica ha, in qualche modo, destabilizzato la società e i sentimenti umani.
Episodi[modifica | modifica wikitesto]
Stagione | Titolo originale | Titolo italiano | Prima TV UK | Prima TV Italia |
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1 | The National Anthem | Messaggio al Primo Ministro | 4 dicembre 2011 | 10 ottobre 2012 |
15 Million Merits | 15 milioni di celebrità | 11 dicembre 2011 | ||
The Entire History of You | Ricordi pericolosi | 18 dicembre 2011 | ||
2 | Be Right Back | Torna da me | 11 febbraio 2013 | 19 marzo 2013 |
White Bear | Orso Bianco | 18 febbraio 2013 | ||
The Waldo Moment | Vota Waldo! | 25 febbraio 2013 | ||
Speciale | White Christmas | Bianco Natale | 16 dicembre 2014 | 22 ottobre 2015 |
3 | Nosedive | Caduta libera | 21 ottobre 2016 | |
Playtest | Giochi pericolosi | |||
Shut Up and Dance | Zitto e balla | |||
San Junipero | San Junipero | |||
Men Against Fire | Gli uomini e il fuoco | |||
Hated in the Nation | Odio universale | |||
4 | USS Callister | USS Callister | 29 dicembre 2017 | |
Arkangel | Arkangel | |||
Crocodile | Crocodile | |||
Hang the DJ | Hang the DJ | |||
Metalhead | Metalhead | |||
Black Museum | Black Museum | |||
Film | Bandersnatch | Bandersnatch | 28 dicembre 2018 | |
5 | Striking Vipers | Striking Vipers | 5 giugno 2019 | |
Smithereens | Smithereens | |||
Rachel, Jack and Ashley Too | Rachel, Jack e Ashley Too |
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Il 12 luglio 2012 la serie è stata rinnovata per una seconda stagione,[2] composta da 3 episodi, come già la prima.
Il 9 gennaio 2014 il produttore Charlie Brooker ha annunciato l'intenzione di realizzare una terza stagione.[3] Nell'agosto del 2014 è stato annunciato che un episodio speciale di Black Mirror sarebbe stato trasmesso durante il periodo natalizio.[4]
Nel settembre 2015 Netflix ha acquistato i diritti della serie, annunciando una terza stagione di 12 episodi,[5] in seguito divisa in due stagioni da sei episodi.[6][7] La terza stagione è stata pubblicata globalmente il 21 ottobre 2016.[8]
La quarta stagione è disponibile sulla piattaforma di streaming dal 29 dicembre 2017.[9]
Il 28 dicembre 2018 è stato pubblicato il film interattivo Bandersnatch.
La quinta stagione, composta da tre episodi, è disponibile sulla piattaforma di streaming dal 5 giugno 2019.[10]
Spin-off[modifica | modifica wikitesto]
Czarne lusterko, (in italiano Piccolo schermo nero), è il titolo di uno spin-off di Black Mirror realizzato in Polonia. La serie è una produzione ufficiale del dipartimento polacco di Netflix: la direzione del progetto è stata affidata a Jacek Ambrosiewicz, il quale ha affidato la realizzazione dei 4 episodi a diversi YouTuber polacchi. Gli episodi sono disponibili sia su Netflix in Polonia, sia su YouTube, a partire dal 19 gennaio 2018.[11][12]
Episodio | Durata | Youtuber | |
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Rozstanie | 16:20 | Krzysztof Gonciarz | [13] |
1% | 15:14 | G.F. Darwin | [14] |
Suma Szczęścia | 21:05 | Martin Stankiewicz | [15] |
69.90 | 8:27 | emce | [16] |
Stories From Our Future, (in italiano Storie dal nostro futuro), è il titolo del secondo spin-off di Black Mirror, realizzato in America Latina. I tre episodi sono disponibili su YouTube a partire dal 10 giugno 2019.[17][18]
Episodio | Durata | Youtuber | |
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Getting to Know You | 6:47 | Lele Pons | [19] |
The Healthy Alternative | 8:18 | Juanpa Zurita | [20] |
Cure for Loneliness | 9:23 | Rudy Mancuso | [21] |
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2012, Black Mirror ha vinto un International Emmy Award come miglior miniserie televisiva e nel 2017 l'episodio San Junipero della terza stagione ha vinto l'Emmy Award come "miglior film per la televisione".[22] L’episodio USS Callister della quarta stagione si è invece aggiudicato quattro premi Emmy.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Schermo delle mie brame, Sky, 18 settembre 2012. URL consultato il 18 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2012).
- ^ (EN) Black Mirror gets second series, BBC, 12 luglio 2012. URL consultato il 18 settembre 2012.
- ^ (EN) Black Mirror will be back... eventually, Chortle, 1º gennaio 2014. URL consultato il 26 aprile 2014.
- ^ (EN) Ben Dowell, Charlie Brooker's Black Mirror to return for a Christmas special on Channel 4, Radio Times, 20 agosto 2014. URL consultato il 22 agosto 2014.
- ^ Black Mirror: in arrivo la terza stagione su Netflix, su serialclick.it. URL consultato il 25 settembre 2015 (archiviato dall'url originale il 26 settembre 2015).
- ^ (EN) Charlie Brooker, Two seasons of six, su Twitter, 3 agosto 2016. URL consultato il 9 ottobre 2016.
- ^ (EN) Scott Wampler, It’s Official: BLACK MIRROR Is Getting A Fourth Season On Netflix, su Birth.Movies.Death., 7 ottobre 2016. URL consultato il 9 ottobre 2016.
- ^ Black Mirror: Netflix annuncia quando vedremo la terza stagione!, su BadTV.it, 28 luglio 2016.
- ^ Black Mirror, la quarta stagione esce il 29 dicembre: i trailer di tutti gli episodi, in Tvzap, 6 dicembre 2017. URL consultato il 6 dicembre 2017.
- ^ Alessandra Motisi, Black Mirror 5: a sorpresa, Netflix Rilascia il Trailer della tanto attesa Stagione e Annuncia la Data della Premiere, su madforseries.it, 15 maggio 2019.
- ^ (EN) Hanna Hanra, Richard Greenhill, la versione polacca di 'black mirror' potrebbe essere meglio dell'originale, su I-D, 3 aprile 2018. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ (EN) There’s A Polish Version Of ‘Black Mirror’ To Keep You Busy Until Season Five, su www.ladbible.com, 6 aprile 2018. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ Krzysztof Gonciarz, ROZSTANIE, 19 gennaio 2018. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ G.F. Darwin, Czarne Lusterko - 1%, 19 gennaio 2018. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ Martin Stankiewicz, Suma szczęścia | Czarne Lusterko, 19 gennaio 2018. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ emce□, 69.90, 19 gennaio 2018. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ (EN) Stephanie Dube Dwilson, Watch ‘Little Black Mirror’ Short Films: Stories From Our Future, su Heavy.com, 12 giugno 2019. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ (EN) ‘Little Black Mirror’ Renamed ‘Stories From Our Future’ By Netflix, su Decider, 2 giugno 2019. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ Lele Pons, Getting to Know You | Stories From Our Future, 10 giugno 2019. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ Juanpa Zurita, The Healthy Alternative | Stories From Our Future, 10 giugno 2019. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ Rudy Mancuso, Cure for Loneliness | Stories From Our Future, 10 giugno 2019. URL consultato il 15 giugno 2019.
- ^ New York, le star per International Emmy Awards, La Stampa, 20 novembre 2012. URL consultato il 26 aprile 2014.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikiquote contiene citazioni di o su Black Mirror
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Black Mirror
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su netflix.com.
- (EN) Black Mirror, su The Encyclopedia of Science Fiction.
- (EN) Black Mirror, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Black Mirror, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Black Mirror, su FilmAffinity.
- (EN) Black Mirror, su Metacritic, CBS Interactive Inc.
- (EN) Black Mirror, su TV.com, CBS Interactive Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 18150868194422072077 · LCCN (EN) no2017134709 · GND (DE) 1174852623 · BNF (FR) cb17827069k (data) · BNE (ES) XX5764232 (data) |
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