Bernone di Cluny
San Bernone di Cluny | |
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abate | |
Nascita | La Baume, 850 circa |
Morte | 13 gennaio 927 |
Venerato da | Chiesa cattolica |
Beatificazione | 13 novembre 1899 |
Ricorrenza | 13 gennaio |
Bernone di Cluny chiamato anche Bernone di Baume oppure Bernone di Borgogna (La Baume, 850 circa – 13 gennaio 927) è stato un abate franco, il primo dell'Abbazia di Cluny.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Bernone nacque da famiglia burgunda, forse aristocratica, e divenne monaco verso l'anno 880 nel monastero benedettino di Saint-Martin d'Autun.
Verso l'885 fondò un monastero su terre di sua proprietà a Gigny, e intorno all'890 Rodolfo I di Borgogna gli donò il monastero di Baume, di cui divenne abate. Nell'895 ottenne per le due abbazie la protezione di papa Formoso.[1]
L'11 settembre 909 (o 910) Guglielmo I, duca d'Aquitania fondò il monastero di Cluny, donando la villa che vi possedeva. Il monastero doveva comprendere dodici monaci e seguire la regola di san Benedetto. Guglielmo scelse Bernone come abate.[2]
Bernone resse Cluny nel delicato periodo del suo avviamento mantenendo buoni rapporti con le autorità laiche ed ecclesiastiche locali, e conservò allo stesso tempo gli incarichi di abate di Gigny e di Baume. Nel 917 assunse anche gli abbaziati di Déols e di Massay. I legami tra queste abbazie erano determinati solo dall'avere lo stesso abate: alla morte di Bernone essi si sciolsero.[3] Tuttavia Bernone designò i suoi successori: Guido (un suo parente) come abate di Baume e di Gigny, e Oddone come abate di Cluny.[4]
Contribuì a diffondere la riforma monastica a parecchie abbazie, tra cui quella di Souvigny.
Viene commemorato come santo dalla Chiesa cattolica il 13 gennaio.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Cantarella, 1993, p. 34.
- ^ "E siano questi monaci con tutti i soprascritti beni sotto il potere e la signoria di Bernone abate che, fin quando vivrà, presiederà loro secondo quanto saprà e potrà." Dall'atto di fondazione del monastero. In Cantarella, 1993, p. 14.
- ^ Cantarella, 1993, p. 35.
- ^ Cantarella, 1993, p. 51.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Glauco Maria Cantarella, I monaci di Cluny, Torino, Einaudi, 1993, ISBN 8806131826, SBN IT\ICCU\RAV\0210487.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina in lingua latina dedicata a Bernone di Cluny