Bernardo VI d'Armagnac

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Bernardo VI
Conte d'Armagnac
In carica1285 circa – 1319
PredecessoreGerardo VI
SuccessoreGiovanni I
Nome completoBernardo d'Armagnac
NascitaXIII secolo
Morte1319
Luogo di sepolturaCattedrale di Auch
PadreGerardo VI
MadreMathe di Béarn
ConiugiIsabella d'Albret
Cecilia di Rodez
FigliMathe
Giovanni e
Isabella

Bernardo d'Armagnac, in francese: Bernard VI d'Armagnac (XIII secolo1319), fu conte d'Armagnac e di Fezensac, dal 1285 alla sua morte e Conte consorte di Rodez, dal 1304 al 1313, poi reggente della Contea di Rodez, sino alla sua morte.

Origine[modifica | modifica wikitesto]

Bernardo, sia secondo lo storico francese Jean de Jaurgain, che secondo i Documens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue, ed anche secondo Pierre de Guibours, detto Père Anselme de Sainte-Marie o più brevemente Père Anselme, era il figlio primogenito del visconte di Fezensac e poi conte d'Armagnac e di Fezensac, Gerardo VI e di Mathe di Béarn[1][2][3], che, sia secondo la Chroniques romanes des comtes de Foix, che secondo Père Anselme, era la figlia secondogenita del Visconte di Béarn, Gastone VII e della Contessa di Bigorre e viscontessa di Marsan, Mathe di Matha[4][5], figlia di Bosone di Marsan Conte di Bigorre e della prima moglie Petronilla Contessa de Bigorre.
Gerardo VI d'Armagnac, sia secondo Jean de Jaurgain, che secondo i Documens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue, ed anche secondo Père Anselme, era il figlio primogenito del visconte di Fezensac, Ruggero e di Pincelle o Pucelle d'Albret[2][6][7], che era figlia del signore d'Albret Amanieu IV[2][6][7] e della moglie, Adelmodis d'Angoulême[6].
Ruggero, visconte di Fezensac:

  • secondo Jean de Jaurgain, era Ruggero di Lomagne, figlio quintogenito del visconte di Fezensac, Bernardo di Lomagne e di Geralda di Foix[8], che sempre secondo Jean de Jaurgain era figlia del conte di Foix, Ruggero III e della moglie Cecilia Trencavel[9], che era figlia del visconte di Carcassonne, d'Albi e di Béziers, Raimondo I Trencavel[10] e della sua prima moglie, Adelaide[10], di cui non si conoscono gli ascendenti.
  • secondo i Documens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue, e Père Anselme, invece era Ruggero d'Armagnac, figlio quartogenito del conte d'Armagnac e di Fezensac, Bernardo IV e di Stephanie o Etiennette[11][12], di cui non si conoscono gli ascendenti[11][12].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i Documens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue, e Père Anselme, suo padre, Gerardo morì nel 1285[2][3], mentre secondo Jean de Jaurgain, era già morto nel 1280[13].
Comunque il documento priviléges de comté de Fezensac en 1283, datato 22 febbraio 1286, controfirmato dalla madre, Mathe (dominæ matris reverendae Mathæ Dei gratia comiticæ Armaniaci et Fezensiaci), lo cita come conte d'Armagnac e di Fezensac (Bernardus dei gratia comes Armaniaci et Fezensiaci)[14].

In quello stesso anno, 1286, secondo Père Anselme, Bernardo rese omaggio al re d'Inghilterra, Edoardo I, per le contee d'Armagnac e Fezensac e tutte le altre terre che suo padre aveva ricevuto dal re, Enrico III[15].

Quando, 26 aprile 1290, morì suo nonno, il Visconte di Béarn, Gastone VII[16], il conte di Foix, Ruggero Bernardo, a nome della moglie, Margherita, figlia secondogenita di Gastone VII di Béarn[4], prese possesso della viscontea di Bearn (maggio), divenendo entrambi i coniugi visconti di Béarn e, nello stemma di Foix confluì anche quello di Béarn[17].
Nel 1293, dopo tre anni di pace, Bernardo, in nome della madre, Mathe, la figlia terzogenita[4], si oppose all'usurpazione di Béarn e iniziò una lunga guerra contro Ruggero Bernardo per i diritti delle loro rispettive, madre e moglie, che durerà a lungo[5], fino al 1377.

Nel 1294, secondo il documento, Donatio del Veterum Scriptorum, Tomus I, Bernardo donò ai suoi fratelli, Gastone e Ruggero (Gasto de Armaniaco vicecomes Fesensaquelli et Rogerius frater suus) due castelli e relativi abitati[18].

Durante la guerra contro Ruggero Bernardo III di Foix, dovette intervenire in più occasioni il re di Francia, Filippo il Bello, per cercare di ricondurre all'ordine i due contendenti[15].
Poi continuò il conflitto, iniziato con, Ruggero Bernardo III, con il nuovo conte di Foix, il cugino, Gastone I[19], finché Filippo il Bello, li costrinse a stipulare la pace il 25 dicembre 1303[20].

Ancora secondo il Veterum Scriptorum, Tomus I, Bernardo aveva fatto testamento il 18 maggio 1302, in cui, tra gli altri, ricorda la seconda moglie (domina Cecilia uxor nostra) i fratelli e le sorelle (Gastonem, Rogerium, Marquam et Mascarosinam fratres et sorores nostros) e la madre (comitissa Armeniaci et Fesenciaci matri nostræ)[21].

Nel 1304, Bernardo fu al seguito del re di Francia, Filippo il Bello, nella Guerra di Fiandra[22] e partecipò alla battaglia di Mons-en-Pévèle, dove i fiamminghi furono sconfitti.

Blasone dei conti d'Armagnac e di Rodez.

Nel 1308, Gastone I di Foix-Béarn intraprese una nuova guerra contro Bernardo VI conte d'Armagnac, malgrado gli ordini contrari del re, Filippo il Bello. Gastone venne per questo imprigionato a Châtelet e costretto a pagare un'ammenda di 36.000 livre[20]. Filippo il Bello dovette ancora intervenire nel 1309 e nel 1313[15].

Nel 1313, morì la sua seconda moglie, Cecilia, e la contea di contea di Rodez, secondo la volontà testamentaria di Cecilia, andò al figlio maschio, Giovanni[15], ancora minorenne, per cui Bernardo divenne reggente della contea di Rodez[22].

Chiamato, nel 1315, dal nuovo re di Francia Luigi X l'Attaccabrighe, Bernardo VI partecipò ad una nuova guerra in Fiandra[22].

Bernardo VI morì nel 1319[22] e, secondo Père Anselme, il 15 giugno[15] e fu sepolto nellaCattedrale di Auch[22].
A Bernardo succedette il figlio maschio, Giovanni, di circa tredici anni[22], già conte di Rodez, lasciando la reggenza al fratello, zio di Giovanni, Ruggero[22], vescovo di Lavaur e poi arcivescovo di Auch[2].

Matrimoni e discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Bernardo, in prime nozze, prima del 1290, aveva sposato Isabella d'Albret[2][15], signora d'Albret (c. 1275, † 01 dicembre 1294), figlia del signore d'Albret, Bernard-Ezy IV, e della moglie, Giovanna di Lusignano[2][15]; Isabella morì nel 1294[15], dopo aver fatto testamento, che ci è riportato nel Veterum Scriptorum, Tomus I[23] e fu sepolta, come da sua richiesta, nellaCattedrale di Auch[23]; sia secondo i Documens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue, che Père Anselme, Isabella non diede alcuna discendenza a Bernardo VI[2][15].

Dopo essere rimasto vedovo, Bernardo si sposo, nel 1298[2], in seconde nozze con l'erede della contea di Rodez[22], Cecilia[2][15], figlia del conte di Rodez e visconte di Carlat, Enrico II e della seconda moglie, Mascarose[15], figlia del Conte di Comminges[22], Bernardo VI.
Berardo da Cecilia ebbe tre figli[24]:

Secondo Père Anselme, Bernardo, da un'amante di cui non si conoscono né il nome né gli ascendenti ebbe un figlio:

  • Giovanni, detto la Guerre, che dopo aver partecipato a diverse guerre in Guascogna, venne catturato dalle truppe leali al re di Francia; venne rilasciato, dopo aver promesso di abbandonare l'uso delle armi e divenne un ecclesiastico, che fu prima patriarca d'Alessandria e poi, nel 1376, amministratore della diocesi di Rodez[15]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) La Vasconie, étude historique et critique, vol. II, cap. V bis, par. XX, pag. 36 Archiviato il 15 dicembre 2018 in Internet Archive.
  2. ^ a b c d e f g h i j (FR) RDocumens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue, pag. 235
  3. ^ a b (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tomus III, comtes d'Armagnac, XIII, pagina 414
  4. ^ a b c (FR) Chroniques romanes des comtes de Foix, pag. 34, nota 4
  5. ^ a b (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tous III, cap VIII, pagina 347
  6. ^ a b c (FR) La Vasconie, étude historique et critique, vol. II, cap. V bis, par. XX, pag. 33 Archiviato il 15 dicembre 2018 in Internet Archive.
  7. ^ a b (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tomus III, comtes d'Armagnac, XII, pagina 413
  8. ^ (FR) La Vasconie, étude historique et critique, vol. II, cap. V bis, par. XIX, pagg. 30 -33 Archiviato il 15 dicembre 2018 in Internet Archive.
  9. ^ (FR) La Vasconie, étude historique et critique, vol. II, cap. V bis, par. XIX, pag. 30 Archiviato il 15 dicembre 2018 in Internet Archive.
  10. ^ a b (FR) Histoire générale de Languedoc, tomus IV, cap. XIV pagina 154
  11. ^ a b (FR) RDocumens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue, pag. 234
  12. ^ a b (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tomus III, comtes d'Armagnac, XI, pagina 412
  13. ^ (FR) La Vasconie, étude historique et critique, vol. II, cap. V bis, par. XXI, pag. 35 Archiviato il 15 dicembre 2018 in Internet Archive.
  14. ^ (LA) Histoire de la Gascogne depuis les temps les plus reculés jusqu'à nos jours, tome 6, priviléges de comté de Fezensac en 1283, pagine 1 - 19
  15. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tomus III, comtes d'Armagnac, XIV, pagina 415
  16. ^ (FR) Chroniques romanes des comtes de Foix, pag. 35, nota 6
  17. ^ (FR) Chroniques romanes des comtes de Foix, pag. 36, nota 1
  18. ^ (LA) Veterum Scriptorum, Tomus I, Donatio, colonne 1393 - 1395
  19. ^ (FR) Histoire généalogique et chronologique de la maison royale de France, tomus III, cap IX, pagina 348
  20. ^ a b (FR) #ES Histoire des Comtes de Foix- Gaston Ier de Foix-Béarn
  21. ^ (LA) Veterum Scriptorum, Tome I, testamentum Bernardi comitis Armaniaci et Fesenciaci, colonne 1407 - 1410
  22. ^ a b c d e f g h i j k l (FR) RDocumens historiques et généalogiques sur les familles et les hommes remarquables du Rouergue, pag. 236
  23. ^ a b (LA) Veterum Scriptorum, Tome I, testamentum Isabellis, colonne 1389 - 1393
  24. ^ (EN) #ES Foundation for Medieval Genealogy : COMTES d'ARMAGNAC- BERNARD VI

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura storiografica[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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