Benzo di Alessandria
Benzo di Alessandria (Benzo Alessandrino) (Alessandria, 1250 circa – 1329 circa) è stato un umanista e notaio italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Appartenente alla cerchia culturale del padovano Albertino Mussato, partecipò all'attività di recupero dei testi dei grandi autori latini che stava diffondendosi sul finire del XIII secolo.

Fu notaio e cancelliere degli Scaligeri, signori di Verona. Tra i suoi atti si ricorda l'investitura del castello di Vighizzolo da parte di Cangrande I della Scala all'amico Spinetta Malaspina, quando nel 1317 fu costretto ad abbandonare i suoi feudi in Lunigiana rifugiandosi a Verona.
In qualità di procuratore di Mastino II e di Alberto II della Scala, firmò la tregua tra Roberto d'Angiò e Giovanni I di Boemia nella Chiesa di Sant'Andrea a Sandrà.[1]
Opera letteraria[modifica | modifica wikitesto]
- Chronicon.[2]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Mario Carrara, Gli Scaligeri, Varese, Dell'Oglio, 1966.
- ^ Marco Petoletti, Il Chronicon di Benzo d'Alessandria e i classici latini all'inizio del XIV secolo, Vita e Pensiero, 2000.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Mario Carrara, Gli Scaligeri, Varese, Dell'Oglio, 1966.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Eugenio Ragni, BENZO d'Alessandria, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 8, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1966.
- (EN) Opere di Benzo di Alessandria, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 79268865 · ISNI (EN) 0000 0000 8004 6893 · CERL cnp00346805 · LCCN (EN) no2001058931 · GND (DE) 104041293 |
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