Benelli Adiva

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Benelli Adiva
CostruttoreBandiera dell'Italia Benelli
TipoScooter
Produzionedal 2000 al 2006
Modelli similiBMW C1

Il Benelli Adiva è uno scooter prodotto dal 2000 al 2006 dalla joint venture tra i costruttori italiani Benelli e Adiva SRL.

È stato commercializzato anche a marchio Renault come Renault Fulltime.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La società Adiva nasce il 31 luglio 1996, con l'obiettivo di sviluppare una nuova generazione di veicoli più adatti alla mobilità cittadina, basata sui concetti e sulle innovazioni dell'imprenditore Nicola Pozio.[1]

Una di queste fu il Modular Protection System ovvero il tetto in metallo pieghevole nel bauletto posteriore che, insieme al parabrezza e ai deflettori laterali, offre una protezione dalle intemperie per pilota e passeggero. Inoltre il grande parabrezza dispone anche di un tergicristallo.[2]

Il primo concept scooter dell’Adiva è stato mostrato al pubblico nel settembre 1999 ed è stato ingegnerizzato dalla Ugolini Global Design ma il brevetto internazionale del tetto pieghevole è stato concesso solo nel 2004.[3]

Il modello Adiva definitivo è stato lanciato al salone motociclistico di Milano nel 2000. La produzione viene avviata negli stabilimenti Benelli di Pesaro nel dicembre del 2000[4] e il veicolo era marchiato Benelli e venduto dalla rete di vendita della casa.[5]

Sebbene simile nell'aspetto al BMW C1, il tetto dell'Adiva ha il solo scopo di protezione dagli agenti atmosferici e può essere ripiegato in 10 secondi e riposto nel vano portaoggetti posteriore (80 litri).

La gamma motori era composta dai propulsori Piaggio Leader nelle cilindrate 125 e 150 cm³ omologati Euro 1.[6] La ciclistica è composta da una sospensione anteriore con forcella telescopica Ceriani con steli da 33 mm, sospensione posteriore a motore fulcrato e braccio ausiliario in lega legera con doppio ammortizzatore. L’impianto frenante è composto da disco anteriore da 220 mm, pinza a 2 pistoncini contrapposti, disco posteriore da 220 mm, pinza a 2 pistoncini contrapposti.

L'Adiva è stata venduta anche dalla casa automobilistica Renault con il nome di Renault Fulltime per mezzo di un accordo di badge engineering.[7]

La produzione termina nel 2006 sostituito dall’Adiva AD250 venduto a marchio proprio senza il supporto della Benelli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Uno scooter si scopre anche in tv, su ricerca.repubblica.it, 8 febbraio 1999. URL consultato il 24 agosto 2021.
  2. ^ Sorpresa, dal baule esce la capote e la moto diventa come un'auto, su ricerca.repubblica.it, 13 ottobre 1999. URL consultato il 24 agosto 2021.
  3. ^ Salone motociclistico di Milano, su repubblica.it, 17 settembre 1999. URL consultato il 24 agosto 2021.
  4. ^ Benelli Adiva 150, su dueruote.it, 12 dicembre 2000. URL consultato il 28 marzo 2022.
  5. ^ Due ruote e una capote ecco la moto intelligente, su repubblica.it, 16 dicembre 2000. URL consultato il 24 agosto 2021.
  6. ^ Benelli Adiva, su infomotori.com, 1º gennaio 2001. URL consultato il 1º dicembre 2021.
  7. ^ Scooter Renault, ora anche in Italia, su repubblica.it, 20 ottobre 2001. URL consultato il 24 agosto 2021.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]