Benedict Anderson

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Benedict Richard O'Gorman Anderson (Kunming, 26 agosto 1936Malang, 13 dicembre 2015) è stato un sociologo irlandese naturalizzato statunitense di ispirazione marxista[1], noto in particolare per i suoi studi sul nazionalismo e l'Indonesia e per il concetto di comunità immaginate.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in Cina nel 1936 da padre anglo-irlandese e madre inglese, si è trasferito da piccolo in California. È fratello dello storico Perry Anderson. Da giovane si è trasferito per studiare in Irlanda.

Nel 1957 ha conseguito un Bachelor of Arts in studi classici all'Università di Cambridge e in seguito ha conseguito un dottorato di ricerca alla Cornell University.

Come filosofo della politica, è conosciuto soprattutto per aver elaborato il concetto di comunità immaginate, introdotto nel libro omonimo datato 1983. In questo libro descrive, mediante un approccio derivante dal materialismo storico e dal marxismo, i principali fattori che hanno contribuito alla nascita del nazionalismo nel mondo nel corso di tre secoli. Egli ha definito la nazione come una "comunità politica immaginata, e intrinsecamente insieme limitata e sovrana".[2]

È stato professore di studi internazionali alla Cornell University e ha scritto importanti opere di filosofia politica e cultura sull'Estremo Oriente: tra queste Language and Power: Exploring Political Cultures in Indonesia (1990) e The Spectre of Comparisons: Nationalism, Southeast Asia, and the World (1998).

Bibliografia parziale[modifica | modifica wikitesto]

  • Some Aspects of Indonesian Politics under the Japanese Occupation: 1944-1945 (1961)
  • Mythology and the Tolerance of the Javanese (1965)
  • A Preliminary Analysis of the October 1, 1965, Coup in Indonesia (1966)
  • Java in a Time of Revolution; Occupation and Resistance, 1944-1946 (1972)
  • Religion and Social Ethos in Indonesia (1977)
  • Interpreting Indonesian Politics: Thirteen Contributions to the Debate (1982)
  • Imagined Communities: Reflections on the Origin and Spread of Nationalism (1983), Comunità immaginate, manifestolibri, Roma, 1996.
  • In the Mirror: Literature and Politics in Siam in the American Era (1985)
  • Language and Power: Exploring Political Cultures in Indonesia (1990)
  • The Spectre of Comparisons: Nationalism, Southeast Asia, and the World (1998)
  • Violence and the State in Suharto's Indonesia (2001)
  • Debating World Literature (2004)
  • Under Three Flags: Anarchism and the Anti-Colonial Imagination (2005)
  • The Fate of Rural Hell: Asceticism and Desire in Buddhist Thailand (2012)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Jeet Heer, Benedict Anderson, Man Without a Country, in The New Republic, 13 dicembre 2015. URL consultato il 13 dicembre 2015 (archiviato dall'url originale il 13 dicembre 2015).
  2. ^ Benedict Anderson, Comunità immaginate, Roma, Manifestolibri, 1996, pp. 24-26.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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