Battaglia di Pollenzo

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Battaglia di Pollenzo
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La battaglia della piana di Pollentia ebbe luogo il 6 aprile 402.

Introduzione

La battaglia di Pollenzo è da considerarsi come il tentativo dei romani guidati da Stilicone di allontanare dall' Italia i Visigoti di Alarico I dopo i saccheggi delle città della pianura padana e l'assedio di Milano. Dalla Rezia Stilicone torna con rinforzi libera Milano dall'assedio di Alarico, che si dirige su Asti. I Visigoti sono raggiunti dall'esercito romano a nei pressi di Pollentia e sconfitti.

Forze in campo

Stilicone (Romani):

Alarico (Visigoti):

  • guerrieri Visigoti ( Fanteria e Cavalleria appiedata)
  • carri delle salmerie (accampati)

Schieramento

  • I Visigoti, cristiani ariani, pensando che i romani non avrebbero attaccato, essendo Pasqua, erano accampati e la stavano festeggiando, celebrando una messa.

Combattimento

Il combattimento fu iniziato dalle ali dell'esercito romano, ovvero dai cavalieri Alani comandati da Saulo. Essi attraversarono il Tanaro ed attaccarono i Visigoti intenti a celebrare la messa (gli Alani erano pagani e per loro non c'era problema). La cavalleria alana riesce in un primo tempo a reggere i Visigoti ma lo slancio di quella gotica al comando diretto di Alarico, uccidendo Saulo, mette in fuga i cavalleggeri Alani, a quel punto, intervenne la fanteria romana che era stata tenuta al centro da Stilicone.

I Romani fecero una manovra di conversione e riuscirono ad aggirare i Visigoti pressandoli contro il monte San Vittore che scende a picco sul fiume. A questo punto gli uomini di Alarico ebbero la ritirata bloccata dal fiume ed accusarono ingenti perdite finendo per essere messi in rotta. I Romani poterono così entrare nell'accampamento goto e trovarvi il bottino delle razzie compiute dai barbari dalla Battaglia di Adrianopoli (378) in poi. Furono presi anche diversi famigliari di Alarico.

I due eserciti si scontrarono l'anno successivo nella battaglia di Verona.

Bibliografia

Voci correlate