Basso sassone
Lingua basso-tedesca occidentale Niedersächsisch, Nedersaksisch | |
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Parlato in | ![]() ![]() |
Locutori | |
Totale | circa 4.000.000 |
Altre informazioni | |
Scrittura | latina |
Tassonomia | |
Filogenesi | Lingue indoeuropee Lingue germaniche Lingue germaniche occidentali Lingua basso-tedesca Basso sassone |
Codici di classificazione | |
ISO 639-3 | nds (EN)
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Il basso sassone[1] o basso tedesco occidentale (Tedesco: Niedersächsisch, Olandese: Nedersaksisch) è un ramo del gruppo linguistico basso-tedesco. Viene parlato in alcune parti della Germania settentrionale, in parti dello Schleswig-Holstein e nelle città di Amburgo, Dortmund, Essen, Münster, Brema e Hannover, nelle province nord-orientali dei Paesi Bassi, Groninga, Drenthe, Overijssel e parte della Gheldria, più alcune zone di confine della Danimarca.
Augustin Wibbelt, scrittore originario della Vestfalia, ha pubblicato le sue opere in questa lingua.
Indice
Suddivisione[modifica | modifica wikitesto]
Qui trovate una suddivisione delle varianti del basso sassone. Il nome specifico in italiano spesso non esiste, per cui verrà lasciato il nome in tedesco con una spiegazione tra parentesi in italiano.
Westfälisch (Vestfalico)[modifica | modifica wikitesto]
Il Westfälisch è parlato in Vestfalia e nella regione di Osnabrück (Germania).
Le città maggiori in cui viene parlato sono Dortmund (in westfalico Düörpm), Essen, Bochum, Bielefeld, Gelsenkirchen (in westfalico Gelsenkiärken) e Münster (in westfalico Mönster).
Fra i dialetti tedeschi è uno di quelli parlati dal maggior numero di persone e influenza molto anche il tedesco standard parlato in Vestfalia: a titolo di esempio si cita l'utilizzo del termine plästern per piovere e di dat come articolo neutro. Un altro elemento basso sassone è la pronuncia della g finale in modo analogo al tedesco ch, per esempio nelle parole könig e tag (in italiano rispettivamente: re e giorno).
Il westfälisch può essere distinto nelle seguenti varianti dialettali:
- il Mönsterlänner Platt, parlata a Münster, Steinfurt e in altri comuni tedeschi limitrofi;
- il Westmönsterlänner Platt, parlata a Bocholt (Germania), Borken e in altri comuni tedeschi limitrofi;
- l’Ostwestfäälsch, parlata da un numero esiguo di persone a Bielefeld ed in altri comuni circostanti;
- il Südwestfäälsch parlata in Vestfalia, nello Sauerland, nella regione della Ruhr, a Gelsenkirchen e Kirchhellen. Fino al XIX secolo era parlato anche nelle città di Essen, Wuppertal e Radevormwald in Renania.
Ostfalico[modifica | modifica wikitesto]
L'ostfalico è parlato in Bassa Sassonia e nella Sassonia-Anhalt (Germania).
Le più grandi città in cui viene parlato sono Hannover, Magdeburgo e Brunswick.
L'ostfalico può essere distinto nelle seguenti varianti dialettali, tutte poco usate:
- l'Heideostfälisch, parlato prevalentemente nella Bassa Sassonia centrale;
- l’Elbostfälisch, parlato prevalentemente nella Sassonia-Anhalt settentrionale;
- il Göttingisch-Grubenhagensch, parlato prevalentemente nella Bassa Sassonia meridionale;
- il Kernostfälisch, parlato prevalentemente nella Bassa Sassonia meridionale e più specificatamente dal XIX secolo nelle aree di Gifhorn, Oschersleben, Hildesheim, Seesen e Halberstadt.
Nordniedersächsisch (Basso sassone settentrionale)[modifica | modifica wikitesto]
Il Nordniedersächsisch (Noordneddersassisch in basso sassone) è la maggiore variante del dialetto basso sassone. Viene parlato in Bassa Sassonia, a Brema, nello Schleswig-Holstein e ad Amburgo (Germania). Una sua variante è parlata nello Jylland (Danimarca).
Klaus Groth e Fritz Reuter, scrittori, hanno pubblicato i loro scritti in questo dialetto.
Il Nordniedersächsisch può essere distinto nelle seguenti varianti dialettali:
- il Dithmarsch,[2]
- il Ollnborger Platt, parlato a Brema e in Bassa Sassonia;
- lo Sleswigsch, parlato nello Schleswig-Holstein (Germania) e nello Jylland (Danimarca);
- l'Holsteener Platt, parlato nello Schleswig-Holstein;
- l'Nordhannoversch, parlato in Bassa Sassonia;
- l’Ostfräisk plat, parlato in Bassa Sassonia dalla popolazione del popolo frisone.
- Emslänner Platt
Nederlands nedersaksisch (Basso sassone olandese)[modifica | modifica wikitesto]
Il Nederlands nedersaksisch è un derivato del basso sassone parlato nei Paesi Bassi. Dal 1998 è tutelato come lingua regionale dell'Unione europea.
I comuni maggiori dove si parla sono Enschede, Zwolle, Apeldoorn ed Emmen.
Il Nederlands Nedersaksisch si divide in molte varianti, ognuna delle quali parlata prevalentemente nella quasi omonima città:
- Gronings
- Westerwolds
- Midden-Drents
- Zuid-Drents
- Twentsch
- Twents-Graafschaps
- Stellingwarfs
- Veenkoloniaals
- Gelders-Overijssels en Urks
- Achterhoeks
- Sallands
- Noord-Veluws
- Oost-Veluws
- Kollumerlands
Missingsch[modifica | modifica wikitesto]
Missingsch non è una variante del basso sassone. È una mescolanza di basso sassone e tedesco standard. Viene parlata a Bielefeld, Brema, Amburgo ed altri comuni tedeschi.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikizionario contiene il lemma di dizionario «basso sassone»
Wikipedia ha un'edizione in basso sassone olandese (nds-nl.wikipedia.org)
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Poesie in basso sassone, con traduzioni inglesi, su sassisch.net.
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