Basilio Germanà

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Basilio Francesco Maria Germanà

Senatore della Repubblica Italiana
LegislaturaXII, XIII
Gruppo
parlamentare
Forza Italia
CircoscrizioneSicilia
Collegio12 (Taormina)
Incarichi parlamentari
  • XIII
    • membro della VIII commissione permanente lavori pubblici, comunicazioni (13 luglio 1999 - 29 maggio 2001)
    • membro della IX commissione permanente agricoltura e produzione agroalimentare (30 maggio 1996 - 21 luglio 1998)
    • membro della XI commissione permanente lavoro, previdenza sociale (22 luglio 1998 - 12 luglio 1999)
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXIV, XV
Gruppo
parlamentare
Forza Italia
CircoscrizioneXXV (Sicilia 2)
Collegio5-Barcellona Pozzo Di Gotto
Incarichi parlamentari
  • XIV
    • membro della VIII commissione ambiente, territorio e lavori pubblici (20 giugno 2001 - 27 aprile 2006)
  • XV
    • membro della VIII commissione ambiente, territorio e lavori pubblici (6 giugno 2006 - 28 aprile 2008)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDC (fino al 1994)
FI (1994-2008)
ProfessioneImprenditore

Basilio Francesco Maria Germanà (Brolo, 30 ottobre 1949) è un politico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato in una agiata famiglia della borghesia terriera siciliana è figlio del deputato regionale Nino Germanà Sr. e padre dell'onorevole Antonino Salvatore Germanà.

Carriera politica[modifica | modifica wikitesto]

La sindacatura a Brolo e la nascita di Forza Italia[modifica | modifica wikitesto]

Esponente della Democrazia Cristiana, è stato sindaco del suo paese natio, Brolo, dal 5 dicembre 1993 al 1 dicembre 1997.

Con la fine della Prima Repubblica, è tra i padri fondatori di Forza Italia in Sicilia. Dal 1994 si occupa di strutturare e organizzare il partito di Silvio Berlusconi in provincia di Messina.

L'impegno politico nazionale tra il Senato della Repubblica e la Camera dei deputati[modifica | modifica wikitesto]

Viene eletto per la prima volta al Senato della Repubblica nella XII legislatura e poi confermato per la XIII.

Alla Camera dei deputati è approdato nella XIV Legislatura, eletto nella lista civetta Abolizione dello scorporo nel collegio maggioritario di Barcellona Pozzo di Gotto.

Confermato deputato per la XV Legislatura dopo la candidatura nella lista di Forza Italia nella circoscrizione Sicilia 2, è stato componente della commissione ambiente in entrambe le legislature trascorse a Montecitorio. Conclusa la legislatura non si ricandida, lasciando l'eredità politica al figlio Nino.

Procedimenti giudiziari[modifica | modifica wikitesto]

Il 29 giugno 2013 è stato condannato dal Tribunale di Messina a 3 anni e 8 mesi di reclusione per bancarotta fraudolenta[1]. Il 27 maggio 2016 la condanna è stata confermata in appello[2].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Redazione, Bancarotta fraudolenta: condannati il sen. Basilio Germanà e l’on. Antonino Germanà, su Tempo Stretto - Ultime notizie da Messina e Reggio Calabria, 29 giugno 2013. URL consultato il 13 marzo 2022.
  2. ^ Messina, fallimento "Gedim": condannati Basilio e Antonino Germanà per bancarotta fraudolenta, su StrettoWeb, 27 maggio 2016. URL consultato il 13 marzo 2022.

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