Bartolomé Ferrelo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Viaggio di Bartolomé Ferrelo
Tiponavale
Parte diColonizzazione spagnola delle Americhe
ObiettivoEsplorare la California
Data di partenza1543
EsitoMappati mille km di costa successivi alla spedizione di Cabrillo
Juan Rodríguez Cabrillo

Bartolomé Ferrelo, noto anche come Bartolomé Ferrer, (Levante spagnolo, 1499[1][2]Messico, 1550), fu il pilota di Joao Rodrigo Cabrillo, il capitano portoghese inviato dal Viceré della Nuova Spagna con due navi nel 1542 ad esplorare quella che oggi è la California settentrionale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

La spedizione di Cabrillo fu la prima a toccare la West Coast.

La spedizione partì il 27 giugno 1542 da La Navidad, e salì fino a Punta del Ano Nuevo, 37° 10' a nord di Monterey. I vascelli finirono in mezzo alle tempeste, e spesso si separarono. Cabrillo morì il 3 gennaio 1543 sull'isola di San Bernardo, vicino al canale di Santa Barbara; ma Ferrer, che gli succedette in comando, proseguì l'esplorazione verso nord fino a raggiungere 43° di latitudine, dove avvistò la costa di Cape Blanco, in seguito chiamato Capo Orford da Vancouver.

L'estremo freddo, la necessità di provviste, le malattie e la debolezza del vascello lo obbligarono a fare ritorno senza aver raggiunto il parallelo citato nelle sue istruzioni. A 41° 30' trovò una porzione di terra cui, in onore al viceré, diede il nome di Capo Mendocino. Da questo punto salpò verso La Navidad, situata a 19° 45', dove giunse il 14 aprile 1543, dove confermò il fatto che la costa era una linea ininterrotta tra questi due punti.

Durante questo viaggio gli spagnoli videro spesso i nativi Chumash, spesso nudi, con le facce dipinte, e che vivevano di pesca abitando grandi case. John William Last scoprì un dettagliato resoconto della spedizione in History of the Indias. Humboldt, nella sua opera sul Messico, corresse numerosi errori fatti dagli storici olandesi, prendendo le informazioni dai racconti degli scrittori spagnoli, e basando le proprie correzioni su certi documenti che ebbe modo di esaminare in Messico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Josef Espinosa y Tello, Martín Fernández de Navarrete, Dionisio Alcalá-Galiano, Cayetano Valdés Flores Bazán y Peón, Relacion del viage hecho por las goletas Sutil y Mexicana en el anõ de 1792: para reconocer el estrecho de Fuca... De órden del rey, Imprenta real, 1802, pp. 32–. URL consultato il 7 settembre 2013.
  2. ^ DRAE:levantisco

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN108057239 · LCCN (ENno2010041936 · WorldCat Identities (ENlccn-no2010041936