Bartolomeo di Fruosino

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Una pagina dell'Inferno, della Divina Commedia di Dante Alighieri (Folio 3v), illustrata da Bartolomeo di Fruosino, Biblioteca nazionale di Francia, realizzata tra il 1430 e il 1435

Bartolomeo di Fruosino (Firenze, 1366 o 1369 – Firenze, 7 dicembre 1441) è stato un pittore e miniatore italiano della scuola fiorentina rinascimentale.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque, visse e lavorò per tutta la vita a Firenze. Parte dell'indecisione sulla sua età e anno di nascita deriva da diverse dichiarazioni che fece durante la vita: nel 1427 si attribuì 61 anni e 64 nel 1433. Suo fratello, Giovanni, era uno scultore e forse anche un pittore. Bartolomeo fu iscritto alla Corporazione di San Luca di Firenze con Agnolo Gaddi dal 1394, e lavorò alla progettazione della Cappella del Sacro Cingolo del Duomo di Prato. Tra il 1402 e il 1438, ricevette molti ordini per il nuovo ospedale di Santa Maria e morì ricco. Non si sposò mai. Le sue opere subirono l'influenza di Lorenzo Monaco. Una miniatura di un messale della chiesa di Sant'Egidio, nel 1421, è firmata ma tutte le altre opere gli sono state attribuite. Le sue opere si trovano nel Metropolitan Museum of Art, nella Galleria dell'Accademia e nella Basilica di San Marco a Firenze.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN95690577 · ISNI (EN0000 0000 1994 2074 · CERL cnp01143462 · ULAN (EN500001645 · GND (DE13562519X · BNF (FRcb15499824s (data) · WorldCat Identities (ENviaf-72615087