Barracuda (film 1978)

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Barracuda
Wayne David Crawford e Roberta Leighton in una scena del film
Titolo originaleBarracuda
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1978
Durata98 min
Genereorrore, thriller, drammatico
RegiaHarry Kerwin, Wayne Crawford (scene subacquee)
SoggettoHarry Kerwin, Wayne Crawford
SceneggiaturaHarry Kerwin, Wayne Crawford
ProduttoreHarry Kerwin, Wayne Crawford
Casa di produzioneAmerican General Pictures, Marketing Film, Republic Pictures
Distribuzione in italianoLuxcine
FotografiaH. Edmund Gibson
MontaggioJane McCulley
MusicheKlaus Schulze
TruccoBarbara Kerwin, Elizabeth Lambert
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Barracuda (conosciuto anche con il titolo The Lucifer Project) è un film statunitense del 1978 diretto da Harry Kerwin. È una delle tante pellicole di film horror con animali ("animal horror") a basso costo e di ambientazione marina girate dopo il successo ottenuto da Steven Spielberg con Lo squalo.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Stati Uniti. Mike Canfield, giovane professore universitario, si reca - per conto del suo ateneo - a Palm Cove per analizzare il grado di inquinamento delle acque marine della città. Mentre effettua i prelievi delle acque, viene sorpreso dalle guardie di un'industria chimica locale e consegnato allo sceriffo. Tornato in libertà, si reca subito ad analizzare i campioni prelevati scoprendo delle anomalie all'interno di quell'acqua. Nel frattempo, lo sceriffo che lo aveva arrestato si ricrede e cerca di rintracciarlo dopo che nella sua cittadina si è verificata una strana moria di pesci e la misteriosa morte in mare di alcune persone.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Regia[modifica | modifica wikitesto]

La regia è accreditata a Harry Kerwin tranne per le riprese subacque, dove è curata da Wayne Crawford.

Cast[modifica | modifica wikitesto]

La parte del protagonista è stata affidata al giovane Wayne David Crawford, personaggio all'epoca del film non ancora noto al pubblico italiano.

Riprese[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese sono avvenute negli Stati Uniti e più precisamente in Florida nei pressi di Fort Lauderdale, Pompano Beach, St. Cloud e in località Hollywood.[1]

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

"Crudeli, spietati, arrivano i ferocissimi «barracuda» più temibili dello squalo" è lo slogan usato nella locandina pubblicitaria inserita nelle pagine dei quotidiani accanto alla programmazione cinematografica del giorno ai tempi della proiezione del film nelle sale.[2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film venne distribuito nelle sale cinematografiche italiane nel mese di aprile del 1979.[3]

Data di uscita[modifica | modifica wikitesto]

Le date di uscita internazionali nel corso degli anni sono state:[4]

Edizioni home video[modifica | modifica wikitesto]

La prima pubblicazione italiana del film per il circuito home video è stata una videocassetta VHS della Antoniana Home Video.

Nel mese di ottobre del 2008 la Koch Media ha distribuito per la prima volta in Italia il film in DVD (codice EAN:8033406165112).

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Critica[modifica | modifica wikitesto]

In un articolo pubblicato sul quotidiano La Stampa all'epoca dell'uscita del film nelle sale cinematografiche, viene espresso un giudizio tutt'altro che positivo: "Solo verso la fine l'ipotesi catastrofica che la storia stessa suggerisce riesce a comunicare qualche brivido inquietante. Gli interpreti e la regia sono caratterizzati da una comune incorreggibile mediocrità".[5]

Fantafilm mette invece in luce le similitudini con Piraña dello stesso anno di Joe Dante e descrive il film come "un discreto thriller fanta-ecologico che riflette, ancora una volta, il diffuso sospetto di possibili strumentalizzazioni politiche sulla sperimentazione scientifica a scopo militare o di controllo sociale", aggiungendo che si tratta di un "tipico prodotto degli anni '70, con volenterosi effetti speciali e buone intenzioni."[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Barracuda Filming Locations, su imdb.com. URL consultato il 10 agosto 2015.
  2. ^ La Stampa, Spettacolo, cultura e varietà, in La Stampa, n. 178, 1979, p. 6.
  3. ^ Prime visioni a Genova, in Stampa Sera, n. 91, 1979, p. 29.
  4. ^ Barracuda Release Info, su imdb.com. URL consultato il 10 agosto 2015.
  5. ^ Giallo classico, pesci cannibali e doppio telefilm, in La Stampa, n. 213, 1979, p. 16.
  6. ^ Bruno Lattanzi e Fabio De Angelis (a cura di), Barracuda, in Fantafilm. URL consultato il 27 agosto 2015.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]