Club Atlético Barracas Central

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Barracas Central
Calcio
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Colori sociali Bianco, rosso
Dati societari
Città Buenos Aires
Nazione Argentina
Confederazione CONMEBOL
Federazione AFA
Campionato Primera División
Fondazione 1904
Presidente Bandiera dell'Argentina Matías Tapia
Allenatore Bandiera dell'Argentina Sergio Rondina
Stadio Claudio Chiqui Tapia
(3000 posti)
Sito web www.barracascentral.com
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

Il Club Atlético Barracas Central è una società calcistica argentina di Barracas (Buenos Aires), fondata il 5 aprile 1904.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Barracas Central venne fondato nel 1904 a Buenos Aires con il nome di Barracas Central del Sud.[1] Il primo presidente fu uno dei fondatori, Ángel Gardella, figlio di immigrati genovesi; fece anche parte della rosa, divenendo il centravanti e capitano della squadra.[2] Nel 1911 cambiò nome in Villa Soldati, per poi assumere in via definitiva la denominazione Club Atlético Barracas Central nel 1920.[1] Affiliatosi alla Asociación Amateurs de Football, nel 1920 partecipò per la prima volta a un torneo di massima serie, la Primera División.[3] Giunse al 14º posto, risultato che migliorò l'anno seguente, che vide il Barracas posizionarsi 11º. Nel 1923 si piazzò quarto, a pari merito con il Racing Club. Nel 1925 chiuse 22º su 25, la peggior prestazione nella Primera División della AAm. Prese poi parte alla Primera División (AAAF); nel 1932 decise di non affiliarsi alla Liga Argentina de Football, organizzatrice del torneo professionistico, rimanendo pertanto nella AAF e partecipando alla Primera División dilettantistica. La prima stagione vide il club posizionarsi secondo dietro allo Sportivo Barracas. Nel 1935 fu retrocesso in seconda serie, e al termine del campionato si classificò penultimo.[4] Nel 1941 fu retrocesso in terza divisione.[5] Tornò in seconda nel 1945,[6] ma retrocesse nuovamente l'anno successivo.[7] Risalito nuovamente nel 1949, rimase solo per quella stagione in Primera B, scendendo nuovamente di categoria al termine del campionato.[8] Passò gli anni successivi nelle serie inferiori e regionali. Nel 2021 venne promosso nella prima divisione argentina.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]

2018-2019

Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Secondo posto: 1932 (amatoriale)
Secondo posto: 2021

Organico[modifica | modifica wikitesto]

Rosa 2020[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornata al 23 settembre 2020.

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Argentina P Cristian Arce
Bandiera dell'Argentina P Elías Gómez
Bandiera dell'Argentina P Mariano Monllor
Bandiera dell'Argentina D Matias Acuña
Bandiera dell'Argentina D Gastón Bojanich
Bandiera dell'Argentina D Bruno Cabrera
Bandiera dell'Argentina D Ezequiel Filipetto
Bandiera dell'Argentina D Fernando González
Bandiera dell'Argentina D Daniel Martínez
Bandiera dell'Argentina D Facundo Onraita
Bandiera dell'Argentina D Enzo Ybañez
Bandiera dell'Argentina C Juan Capurro
Bandiera dell'Argentina C Lucas Colitto
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Argentina C Jorge Ferrero
Bandiera dell'Argentina C Luciano Romero
Bandiera dell'Argentina C Francisco Solé
Bandiera dell'Argentina C Iván Tapia
Bandiera dell'Argentina C Germán Mandarino
Bandiera dell'Argentina C Ricardo Centurión
Bandiera dell'Argentina A Mauro Cachi
Bandiera dell'Argentina A Facundo Castro
Bandiera dell'Argentina A Germán Estigarribia
Bandiera dell'Argentina A Nicolás Retamar
Bandiera dell'Argentina A Marcos Roseti
Bandiera dell'Argentina A Néstor Trecco
Bandiera dell'Argentina A Juan Vázquez

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Osvaldo Gorgazzi, Argentina - Name Changes, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 31 luglio 2011.
  2. ^ (ES) La historia, su inicio.barracascentral.com, barracascentral.com. URL consultato il 31 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2011).
  3. ^ (EN) Argentina 1920, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 31 luglio 2011.
  4. ^ (EN) Argentina Second Level 1935, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 31 luglio 2011.
  5. ^ (EN) Argentina Second Level 1941, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 31 luglio 2011.
  6. ^ (EN) Argentina Second Level 1945, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 31 luglio 2011.
  7. ^ (EN) Argentina Second Level 1946, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 31 luglio 2011.
  8. ^ (EN) Argentina Second Level 1949, su rsssf.com, RSSSF. URL consultato il 31 luglio 2011.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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