Barney (serie televisiva)

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Barney
Titolo originaleBarney & Friends
PaeseStati Uniti d'America
Anno1992 - 2010
Genereper bambini
Puntate268
Durata30 min
Lingua originaleinglese
Realizzazione
IdeatoreSheryl Leach
RegiaSheryl Leach
Casa di produzionePBS
Rete televisiva
(ed. italiana)
Italia 1
Sky (JimJam)

Barney (Barney & Friends) è un programma televisivo per bambini prodotto negli Stati Uniti d'America, pensato principalmente per bambini di età prescolare. Il protagonista della serie televisiva è Barney, un tirannosauro antropomorfo di color magenta, che istruisce i giovani spettatori saltellando e cantando canzoni per bambini.

La serie è stata trasmessa, tra gli altri, negli Stati Uniti, Canada, Messico, Regno Unito, Irlanda, Italia, Spagna, Francia, Malaysia e Giappone. In Italia è stato trasmesso su Italia 1 a partire dal 1997 con la prima stagione e successivamente replicato con le stagioni 4-6 su JimJam (di Sky) tra ottobre 2008; la sigla italiana è stata cantata da Cristina D'Avena e Pietro Ubaldi, ad eccezione di "Jurassic Park III"[1]. Il secondo doppiaggio è stato realizzato dal 31 agosto 2001 al 29 agosto 2004, è venne solamente presentato in anteprima dopo sette anni.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Episodi Prima TV USA Prima TV Italia
Prima stagione 31 (inglese) 1992 1994
Seconda stagione 18 (inglese) 1993-1994 inediti
Terza stagione 34 (inglese) 1994-1997 inediti
Quarta stagione 23 1997-1998 2003-08
Quinta stagione 29 1998-1999 2008-09
Sesta stagione 31 1999-2002 2008-09[2]
Titolo originale Titolo italiano Prima TV USA Prima TV Italia
1 The Queen of Make-Believe La regina della finzione 1992 1994
6 Four Seasons Day Giorno delle quattro stagioni 1992 1994
7 The Treasure of Rainbow Beard Il tesoro della barba arcobelano 1992 1994
8 Going Places! Andare in posti! 1992 1994
10 Down on Barney's Farm Giù alla fattoria di Barney 1992 1994
14 Our Earth, Our Home La nostra terra, la nostra casa 1992 1994
15 Let's Help Mother Goose! Aiutiamo Mamma Oca! 1992 1994
16 Be a Friend Essere un amico 1992 1994
17 I Just Love Bugs! Adoro gli insetti! 1992 1994
18 When I Grow Up... Quando crescerò... 1992 1994
19 1-2-3-4-5 Senses! 1-2-3-4-5 sensi! 1992 1994
20 Practice Makes Music La pratica fa la musica 1992 1994
22 A Camping We Will Go! Andremo in campeggio! 1992 1994
25 A World of Music Un mondo di musica 1992 1994
28 Home Sweet Homes Casa dolce casa 1992 1994
29 Hola, Mexico! Hola, Messico! 1992 1994

Personaggi e doppiatori[modifica | modifica wikitesto]

In tutta la serie televisiva hanno partecipato 100 bambini, fra cui 5 di essi sono tuttora delle celebrità ed erano Selena Gomez, Demi Lovato, Debby Ryan, Madison Pettis e Jaren Lewison.

Di seguito gli attori che impersificavano i personaggi più ricorrenti seguiti dal rispettivo doppiatore italiano[3].

Personaggio Attore Doppiaggio italiano
Barney (voce) Bob West (1988-2001)
Duncan Brannan (1997-2002)
Tim Dever
Dean Wendt
Pietro Ubaldi
Baby Bop (voce) Julie Johnson Elda Olivieri
B.J. (voce) Patty Wirtz Diego Sabre
Riff (voce) Michaela Dietz
Michael Brian Eppes Davide Garbolino
Carlos Corey Lopez Paola Della Pasqua
Luci Leah Gloria Debora Magnaghi
Tina Jessica Zucha Cinzia Massironi
Kelly Rebecca Wilson
Derek Rickey Carter Monica Bonetto
Shawn John David Bennett, ll
Gianna Selena Gomez
Angela Demi Lovato Rossa Caputo
Bridget Madison Pettis
Winney Kayla Levels
Whitney Kayla S. Levels
Min Pia Manalo Donatella Fanfani
Tosha Hope Cervantes
Kenneth Nathan Regan
Chip Lucien Douglas Davide Garbolino
Jason Kurt Dykhuizen
Juile Susannah Wetzel Emanuela Pacotto
Juan Michael Krost Marisa Della Pasqua
Kathy Lauren King Anna Maria Tulli
Kristen Sara Hickman Renata Bertolas
Danny Jeffrey Hood Anna Maria Tulli
Robert Angel Velasco Patrizia Scianca
Sam Chase Gallantin Patrizia Scianca
Ashley Maurié Chandler Federica Valenti
Miss Etta Kette Brice Armstrong Luca Bottale
Thea Hope Chervantes Marcella Silvestri

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

I pareri riguardo la serie sono discordanti. Parte dell'opinione pubblica, tra cui i ricercatori dell'Università di Yale Dorothy e Jerome Singer, definiscono lo show come modello educativo per la televisione prescolare[4]; la parte avversa invece concorda sulla ripetività, ridondanza, sull'eccessiva smielatezza e il non affrontare realtà tristi e spiacevoli[5]. La rivista TV Guide ha inserito "Barney" tra i 50 peggiori programmi televisivi di tutti i tempi[6].

Quest'ultima corrente di pensiero ha contribuito alla nascita del clima di antipatia e d'odio, meglio noto come Anti-Barney humor[7][8], verso il dinosauro viola. Alcune parodie di Barney possono essere ravvisate nella puntata del 25/09/1993 del Saturday Night Live, nell'episodio 7x5 della serie animata Garfield e i suoi amici, nell'episodio 1x61 della serie animata Animaniacs, nell'episodio 4x14 della serie I dinosauri, in alcuni fumetti delle riviste Mad e FoxTrot e soprattutto nei film Mafia! Eliminate Smoochy (che ironizza su tale sentimento di disprezzo verso la mascotte). L'umorismo anti-Barney viene, poi, narrato nel documentario a puntate I Love You, You Hate Me prodotto da Peacock[9].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Fivelandia 15 di Cristina D'Avena, 1º gennaio 1997. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  2. ^ https://www.youtube.com/watch?v=3zNhQHXPfu8
  3. ^ IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA TELEFILM: "Barney", su www.antoniogenna.net. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  4. ^ (EN) Is BARNEY & FRIENDS a good show? Children like it, but does it have any real educational value?, su iptv.org. URL consultato l'11 gennaio 2023 (archiviato dall'url originale il 25 gennaio 2007).
  5. ^ (EN) Lyons Partnership v. Giannoulas, vol. 179, July 7, 1999, pp. 384. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  6. ^ TV Guide's 50 Worst Shows of All Time, su IMDb. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  7. ^ (EN) Witty Companion Team, What is Anti-Barney Humor? - Parody & Violence Explained, su wittycompanion.com, 25 maggio 2022. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  8. ^ (EN) Sesame Street breaks Iraqi POWs, 20 maggio 2003. URL consultato l'11 gennaio 2023.
  9. ^ (EN) I Love You, You Hate Me. URL consultato l'11 gennaio 2023.

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