Barahonaite-(Fe)

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Barahonaite-(Fe)
Classificazione Strunz (ed. 10)8.CH.60[1]
Formula chimica(Ca,Cu,Na,Fe3+,Al)12Fe3+2(AsO4)8(OH,Cl)x·nH2O (n = 16-18) [2]
Proprietà cristallografiche
Gruppo cristallinotrimetrico
Sistema cristallinomonoclino[2]
Classe di simmetriaprismatica
Parametri di cellaa=10,161(7), b=22,39(2), c=10,545(10), β=93,3(1)°[2]
Gruppo puntuale2/m
Gruppo spazialeP2/b
Proprietà fisiche
Durezza (Mohs)2-3[2]
Fratturafragile
Coloregiallo verdastro[2]
Lucentezzavitrea[2]
Opacitàda trasparente a traslucida[2]
Striscioda bianco a giallo pallido[2]
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale

La barahonaite-(Fe) è un minerale scoperto nei pressi di Pastrana, nella provincia della Murcia nel sud della Spagna e riconosciuto ufficialmente dall'IMA nel 2007. Il nome del minerale è stato attribuito in onore del collezionista di minerali spagnolo Antonio Barahona.[3]

Morfologia[modifica | modifica wikitesto]

La barahonaite-(Fe) si presenta solitamente come un raggruppamento di sferette luccicanti, le sferette esaminate al microscopio elettronico a scansione si presentano come rosette formate da minuscoli cristalli sottilissimi.

Origine e giacitura[modifica | modifica wikitesto]

La barahonaite-(Fe) è stata trovata in piccole lenti di solfuri completamente ossidati nelle fratture della farmacosiderite associata con arsenocrandallite, arsenogoyazite, azzurrite, clorargirite, conicalcite, cobaltarthurite, cornwallite, farmacosiderite lavendulano, olivenite e zálesíite.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Barahonaite-(Fe) mineral information and data - mindat.org, su mindat.org. URL consultato il 10 ottobre 2013.
  2. ^ a b c d e f g h (EN) Joan Viñals, Jambor John L., Raudsepp Mati, Roberts Andrew C., Grice Joel D., Kokinos Michael, Wise William S., Barahonaite-(Al) and barahonaite-(Fe), new CaBCu arsenate mineral species, from Murcia Province, southeastern Spain, and Gold Hill, Utah (PDF), in The Canadian Mineralogist, vol. 46, 2008, pp. 205-217, DOI:10.3749/canmin.46.1.205. URL consultato il 27 settembre 2012.
  3. ^ (EN) Paula C. Piilonen, Poirier Glenn, Tait Kim T., New mineral names (PDF), in American Mineralogist, vol. 93, 2008, pp. 1941-1946. URL consultato il 27 settembre 2012.

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