Bank of America Tower (New York)

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Bank of America Tower
La Bank of America Tower vista dalla base
Localizzazione
StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Stato federatoNew York
LocalitàNew York
Coordinate40°45′19″N 73°59′03″W / 40.755278°N 73.984167°W40.755278; -73.984167
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Costruzione2004-2009
Inaugurazione2009
Stiledecostruttivismo
Usoufficio
AltezzaAntenna/guglia: 366 m
Tetto: 287,9 m
Ultimo piano: 268,8 m
Piani55
Area calpestabile195,000
Ascensori51, costruiti da Schindler Group.[1]
Realizzazione
Costo$999,000,000
ArchitettoCook+Fox Architects, Adamson Associates Architects
IngegnereSeverud Associates
AppaltatoreTishman Construction Corporation
CostruttoreDurst Organization
ProprietarioBank of America

La Bank of America Tower è un grattacielo, alto 366 m, situato a Midtown, distretto di New York negli Stati Uniti d'America. La torre è collocata sulla Sesta Strada, di fronte al Bryant Park. Il grattacielo è stato disegnato da Cook+Fox Architects per essere uno degli edifici più ecologici del mondo. La costruzione è stata completata nel 2009.[2] Come indica il nome, Bank of America ne è il principale utilizzatore.

La torre ha raggiunto la sua massima altezza il 15 dicembre 2007, quando è stata posizionata la parte finale della guglia più alta.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

La torre possiede due guglie: una tocca l'altezza di 366 m, l'altra a 293; quest'ultima è dotata di una turbina eolica che genera parte dell'energia necessaria al sostentamento dell'edificio. Il grattacielo è composto da 55 piani per un'area calpestabile totale di 195 000 m². L'edificio conta 3 scale mobili e 51 ascensori: 50 dei quali servono gli uffici, mentre uno il piano interrato.

Peculiarità ambientali[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto del grattacielo si basa sul rispetto dell'ambiente e sul risparmio energetico: l'edificio è ricoperto di vetro isolante, in modo da contenere la dispersione di calore e riuscire a massimizzare la luce diurna, questo grazie anche a dei LED che regolano la loro intensità luminosa in base a quella naturale. La torre presenta un sistema capace di raccogliere l'acqua piovana e di riutilizzarla. La Bank of America ha inoltre dichiarato che l'edificio è stato costruito utilizzando materiali riciclati e riciclabili. L'aria che entra nell'edificio viene filtrata, ma anche l'aria ormai esausta viene ripulita.[3] Il grattacielo è stato il primo a essere disegnato per raggiungere una certificazione LEED Platinum.

La Bank of America Tower è stata costruita con un calcestruzzo ricavato da scorie, ovvero sottoprodotti di altoforni. Il calcestruzzo utilizzato per la torre è composto al 55% da cemento, mentre il restante 45% da scorie. L'uso di queste ultime riduce i danni per l'ambiente, essendo necessaria una minor quantità di cemento: questo risparmio porta a una minore produzione di gas serra (ogni tonnellata di cemento che viene prodotta genera nell'atmosfera circa una tonnellata di anidride carbonica).[4]

Il controllo della temperatura della Bank of America Tower e la produzione di parte dell'energia necessaria al sostentamento dell'edificio stesso, contribuiscono a diffondere un minor inquinamento all'interno dell'atmosfera. I vetri isolanti di cui è dotata la torre riducono la perdita termica e permettono di aumentare la trasparenza. Degli speciali sensori si occupano di controllare costantemente la quantità di anidride carbonica presente all'interno dei locali, regolando la ventilazione di aria fresca in base alla presenza più o meno densa del gas.

La Bank of America Tower in costruzione nell'Ottobre 2007.

L'aria condizionata è fornita da più colonne d'aria, collocate in svariati punti, che trasportano aria alla temperatura di 17 °C, attraverso un pavimento sopraelevato. Questo sistema di aerazione consente agli utenti di regolare la temperatura del proprio spazio e permette inoltre di migliorare l'efficacia di ventilazione.

Il sistema di raffreddamento produce ed immagazzina ghiaccio durante le ore meno intense per poi utilizzarlo per raffreddare l'edificio nelle ore di punta; il sistema è simile a quello delle batterie di ghiaccio, utilizzato dalla catena giapponese di hotel New Otani.[5]

Grazie alla presenza di orinatoi senz'acqua, il grattacielo risparmia circa 30 milioni di l d'acqua ogni anno, limitando così l'emissione di CO2 e anche le spese economiche.[6]

La torre è dotata di un impianto di cogenerazione da 4,6 megawatt, che fornisce una parte del fabbisogno energetico necessario al grattacielo. La produzione sul posto di parte dell'energia riduce le perdite di trasmissione elettrica.[7]

Nel giugno 2008, la New York Academy of Sciences ha pubblicato un podcast che mostra le caratteristiche ambientali del grattacielo.[8]

Altezza[modifica | modifica wikitesto]

La Bank of America Tower è uno degli edifici più alti di New York, considerando sia l'altezza del tetto, che supera i 287 m, sia quella della guglia, che arriva a 366 m. La torre è più alta del Chrysler Building e del New York Times Building, entrambi infatti raggiungono i 319 m di altezza, ma più bassa dell'Empire State Building, che invece tocca quota 449 m.

Altezza
guglia
Altezza
tetto
Empire State Building 449 m 380 m
Bank of America Tower 366 m 287,9 m
Chrysler Building 319 m 282 m
New York Times Building 319 m 228 m

Incidenti durante la costruzione[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2006 si sono verificati almeno sei incidenti.

17 ottobre 2007: un container contenente materiale di costruzione si è sganciato intorno alle ore 13:00 provocando danni alla torre e il ferimento di otto persone che si trovavano sul marciapiede.[9]

12 agosto 2008: un pannello di vetro del peso di 680 kg è caduto su un marciapiede ferendo lievemente due persone.[10]

17 settembre 2008: intorno alle ore 15:00 un container contenente detriti ha distrutto una porzione della facciata di vetro, facendone cadere dei frammenti dal 50º piano; nessuno è rimasto ferito.[11]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ One Bryant Park Archiviato il 12 febbraio 2008 in Internet Archive. Van Deusen & Associates. Retrieved on 2007-12-13.
  2. ^ New Skyscraper Stars in National Geographic Show | News | Architectural Record
  3. ^ Richard A. Cook with Alice Hartley, "What is Free?": How Sustainable Architecture Act and Interacts Differently (PDF), United Nations, 6 giugno 2005. URL consultato il 19 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2007).
  4. ^ EF Technology, su us-concrete.com, U.S. Concrete Inc,. URL consultato l'8 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2007).
  5. ^ Ice-cooling System Reduces Environmental Burden, su The New Otani News, New Otani Co.,Ltd., 28 giugno 2000. URL consultato l'8 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 7 ottobre 2007).
  6. ^ Pacific Institute, Water to Air Models, su pacinst.org. URL consultato il 13 giugno 2008 (archiviato dall'url originale l'11 dicembre 2008).
  7. ^ Times Square Wishes Blog, su timessquarewishes.com. URL consultato il 27 giugno 2010 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2013).
  8. ^ One Bryant Park, su nyas.org, New York Academy of Sciences. URL consultato l'11 settembre 2008 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2013).
  9. ^ Crane's Bucket Falls 53 Stories In Midtown, WNBC.com, 17 ottobre 2007. URL consultato il 19 ottobre 2007 (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2007).
  10. ^ Christine Hauser, At a Midtown Intersection, Another Sheet of Glass Falls, nytimes.com, 12 agosto 2008. URL consultato il 26 agosto 2008.
  11. ^ Glass Falls 50 Floors From Midtown Building, ny1.com, 17 settembre 2008. URL consultato il 18 settembre 2008.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]