Banda fonica

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La banda fonica o banda vocale (in lingua inglese voice frequency, da cui l'abbreviazione VF) è una delle bande di frequenze usata per la trasmissione della voce nelle telecomunicazioni.

In telefonia, la banda di frequenze per la voce è compresa approssimativamente tra 300 Hz e 3400 Hz, motivo per cui la banda ultra low frequency (ULF) dello spettro elettromagnetico è anche chiamata voice frequency, essendone la banda base. L'ampiezza di banda impiegata per una singola trasmissione vocale (ovvero un singolo canale) è tipicamente di 4 kHz, includendo le bande di guardia, permettendo una frequenza di campionamento di 8 kHz per i sistemi di pulse code modulation usati nella PSTN. Per il teorema del campionamento di Nyquist-Shannon, la frequenza di campionamento (8 kHz) deve essere almeno il doppio della componente di frequenza maggiore della voce filtrata prima del campionamento.

Frequenza fondamentale[modifica | modifica wikitesto]

Il parlato di un tipico adulto maschio ha una frequenza fondamentale che varia tipicamente tra gli 85 e i 180 Hz, mentre per le donne varia usualmente tra i 165 e i 255 Hz.[1][2] La frequenza fondamentale di buona parte delle voci è quindi tipicamente esclusa in quanto cade al di sotto della banda filtrata, ma viene comunque percepita dal ricevente sulla base dello spettro di armoniche (fenomeno della fondamentale mancante).

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Titze, I.R. (1994). Principles of Voice Production, Prentice Hall (currently published by NCVS.org) (pp. 188), ISBN 978-0-13-717893-3.
  2. ^ Baken, R. J. (1987). Clinical Measurement of Speech and Voice. London: Taylor and Francis Ltd. (pp. 177), ISBN 1-5659-3869-0.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

General Services Administration, "Federal Standard 1037C Archiviato il 2 marzo 2009 in Internet Archive." (MIL-STD-188)

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