Baia di Cochrane
| Baia di Cochrane | |
|---|---|
 | |
| Parte di | Stretto di Prince William |
| Stato |  Stati Uniti
|
| Stato federato | Alaska |
| Contea | Census Area di Valdez-Cordova |
| Coordinate | 61°44′17.88″N 148°20′06″W / 61.7383°N 148.335°W |
| Dimensioni | |
| Lunghezza | 19 km |
| Larghezza | 3 km |
| Idrografia | |
| Origine | glaciale |
  Baia di Cochrane | |
La baia di Cochrane (Cochrane Bay in inglese) è situata nell'Alaska (Stati Uniti) nel Census Area di Valdez-Cordova (60°44′18″N 148°20′06″W / 60.738333°N 148.335°W).[1]
Dati fisici[modifica | modifica wikitesto]
La baia si trova nella parte settentrionale dello Stretto di Prince William (Prince William Sound), più precisamente a sud del braccio di mare Port Wells, all'interno della Foresta Nazionale di Chugach (Chugach National Forest). La baia (quasi un fiordo) è lunga 19 km e larga mediamente 3 km.[2][3] All'imboccatura della baia si trova il promontorio Cochrane (Point Cochrane) 60°46′02″N 148°21′42″W / 60.767222°N 148.361667°W.[4]. Poco più a sud (sempre sul lato occidentale della baia) si trova il "Parco statale marino della baia Surprise" (Surprise Cove State Marine Park) 60°45′26″N 148°23′29″W / 60.757222°N 148.391389°W, un'area ricreativa situata nell'omonima baia, che offre buone escursioni esplorative.[5].
A fronte dell'imboccatura della baia, oltrepassato il braccio di mare Port Wells (in direzione nord-est), si trova il fiordo "College" (College Fjord) con diversi ghiacciai marini. A nord, parallelamente alla baia Cochrane, scorre la baia "Blackstone" (Blackstone Bay).
All'interno della baia si trovano altre baie minori: "Shallow Cove", "Paulson Cove" e "Three Finger Cove".[6]
I ghiacciai vicini alla baia[modifica | modifica wikitesto]
Sulle alture del lato occidentale della baia sono presenti due ghiacciai:
- il ghiacciaio Rainy 60°38′39″N 148°32′37″W / 60.644167°N 148.543611°W.[7]
- il ghiacciaio Tebenkof 60°40′44″N 148°31′54″W / 60.678889°N 148.531667°W.[8]
Monti visibili dalla baia[modifica | modifica wikitesto]
Dalla baia sono visibili tra gli altri i seguenti monti:
- il monte Muir (Mount Muir) (altezza 2.091 m s.l.m.) 61°06′29″N 148°22′42″W / 61.108056°N 148.378333°W.[9]
- il monte Gilbert (Monti Chugach) (Mount Gilbert) (altezza 2.682 m s.l.m.) 61°10′21″N 148°16′06″W / 61.1725°N 148.268333°W.[10]
- il monte Carpathian (Carpathian Peak) (altezza 1.782 m s.l.m.) 60°41′24″N 148°49′50″W / 60.69°N 148.830556°W.[11]
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il nome compare per la prima volta nella pubblicazione del 1943 della United States National Geodetic Survey.[2] La prima visita scientifica della zona risale alla fine del 1800 con la "Harriman Alaska Expedition" durante la quale furono mappati i principali ghiacciai dell'Alaska marittima.[12]
Accessi e turismo[modifica | modifica wikitesto]
La baia è raggiungibile solamente via mare (o aereo) da Whittier (25 km circa) a da Valdez (130 km circa)[3]. Durante la stagione turistica sono programmate diverse escursioni via mare da Whittier per visitare i ghiacciai della zona.[13]
Alcune immagini dalla baia[modifica | modifica wikitesto]
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In direzione del College Fiord -
In direzione di Port Wells -
In direzione del monte Carpathian (Carpathian Peak) -
In direzione del monte Gilbert
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Topozone, su topozone.com. URL consultato il 21 giugno 2018.
- ^ a b Alaska.Guide, p. Cochrane Bay. URL consultato il 22 giugno 2018.
- ^ a b Le dimensioni sono derivate da Google Earth
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Point Cochrane. URL consultato il 22 giugno 2018.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Point Cochrane. URL consultato il 22 giugno 2018.
- ^ Management Unit 4 (PDF), su dnr.alaska.gov, p. Cochrane Bay. URL consultato il 22 giugno 2018.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Rainy Glacier. URL consultato il 28 maggio 2018.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Tebenkof Glacier. URL consultato il 31 maggio 2018.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Mount Muir. URL consultato il 7 marzo 2018.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Mount Gilbert. URL consultato il 7 marzo 2018.
- ^ Mapcarta, su mapcarta.com, p. Carpathian Peak. URL consultato il 22 giugno 2018.
- ^ Molnia 2008, pag. 35.
- ^ LonelyPlanet 2009, pag. 266.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Jim Dufresne, Alaska, in Lonely planet, Torino, EDT srl, Ottobre 2009, ISBN 978-88-6040-464-0.
- Bruce F. Molnia, Glaciers of Alaska - USGS, Richard S. Williams Jr. & Jane G. Ferrigno, 2008.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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